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Ed ancora una volta la Val di Ledro, in Trentino, è riuscita a stupirmi. L'escursione ad anello dalla Malga Trat alla Cima Parì, con ritorno dal Rifugio Pernici, è uno degli itinerari più belli di questa zona di montagne, che consente di attraversare ambienti assai diversi, ricchi di atmosfere suggestive, permeati di storia, ed, ovviamente, che porta ad ammirare panorami mozzafiato.

 

Trekking: Malga Trat - Cima Parì (Val di Ledro, Trentino)

Salendo alla Cima d'Oro qualche settimana fa (leggi descrizione), non avevo potuto fare a meno di ammirare, guardando verso Ovest, la cresta che dalla Cima Sclapa culmina nella Cima Parì, e mi ero ripromesso di raggiungere quest'ultima in una prossima escursione. Ho, quindi, progettato l'escursione con partenza dalla Malga Trat (vedi nostra traccia qui sotto), in modo da incominciare il percorso da una quota già relativamente elevata (1500 metri circa).

Malga Trat, poco sotto il Rifugio Pernici (meta di una possibile semplice escursione da parte di famiglie con bambini piccoli, oppure bella meta per un'escursione in MTB da Lezumo o da Ledro) è raggiungibile con una lunga strada carrozzabile, per lo più asfaltata, che, solo all'ultimo diventa sterrata. La strada si origina dal centro di Lenzumo, borgo della Val Concei, bellissima valle laterale della Val di Ledro. Non fatevi guidare da Google Maps, per raggiungere Malga Trat, perchè vi manda a Pergol, da cui ci vogliono due ore a piedi per raggiungere la malga....

Arrivati alla fine della strada, poco sotto Malga Trat, avete due slarghi adibiti a parcheggio, che possono ospitare 40-50 macchine. In piena estate, dunque, potreste avere problemi di parcheggio, se non arrivate qui presto alla mattina. 

 

Trekking Cima Pari Ledro 005

Trekking Cima Pari Ledro 001

Trekking Cima Pari Ledro 001 

 

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Una volta apprezzata e goduta a dovere la bellezza del posto, e dopo una inevitabile foto davanti alla bella croce di vetta, è tempo di iniziare il percorso di discesa. Fino alla Bocchetta di Saval, seguite a ritroso lo stesso itinerario fatto in salita. Alla Bocchetta, invece, imboccate il sentiero 413, inizialmente diretto ad Est e poi a Nord, che conduce alla Bocchetta di Trat, ed al Rfiugio Pernici (la chiara segnaletica non consente errori). Ad Est del sentiero, lungo la strada che scende alla Malga Grassi, avete i resti di un ospedale militare degli austriaci risalente alla prima guerra mondiale. 

Il sentiero diventa presto un po' esposto. Sotto di voi, il versante è molto ripido. Comunque, non si tratta di un tracciato estremamente pericoloso, almeno per escursionisti abituati ad andare frequentemente in montagna, e che non si distraggono banalmente durante il cammino. Se invece avete bambini sotto i 10-12 anni, è meglio tenerli per mano, o, comunque, guidarli da vicino.

 

 

In circa 1 ora, dalla Bocchetta di Saval, si raggiunge il Rifugio Pernici (1600 m), poco prima del quale vi sono alcune postazioni e rifugi in grotta realizzati dagli  austriaci  durante la prima guerre mondiale (il rifugio stesso era adibito a cucina e mensa).

Il rifugio è una bella struttura, con le tipiche imposte bianco-azzure della SAT, ed in posizione molto panoramica, con vista sulla valle di Campi, e sulla valle del Sarca. Uno dei ragazzi che gestisce il rifugio ci ha mostrato un video di uno degli orsi bruni (una femmina incinta) che vive nella zona, girato qualche giorno prima; un animale affascinante, che merita rispetto e prudenza.

Dopo esservi dissetati con un bel succo di mela, o una birra, proseguite per la Bocchetta di Trat, 500 metri più avanti, seguendo la carrozzabile che arriva al Rifugio da Nord Ovest, e poi seguite la stessa, che, in direzione OSO, scende alla Malga Trat, e quindi al parcheggio (1 ora mezza circa, in totale dalla Cima Parì), consentendovi di chiudere l'anello, e completare un giro che vi regala delle bellissime soddisfazioni. L'escursione è stata effettuata domenica 4 settembre 2022, riscontrando una presenza di escursionisti assolutamente ragionevole.

Come mostrano i cartelli alla Bocchetta di Trat, la zona offre davvero tante escursioni possibili, e noi sicuramente, ci torneremo ancora, appena possibile.

Buona passeggiata. Fabio

Clicca qui, per la slidgegallery completa dell'itinerario.

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