Nota di dissenso Ordinanze sindacali fase 2

Girerò un video appena possibile, per farvi capire cosa vuol dire quando al Prà c'è il pienone.... e bisogna passare sulle teste degli altri per spostarsi ed entrare, uscire dall'acqua, o muoversi al parcheggio...

La preoccupazione del Sindaco, secondo me, è lecita. Ma, ovviamente, rispetto il vostro diverso punto di vista.

Ciao

nakaniko écrit: Elegante, niente da dire, ma non mi piace, i presupposti sono errati

La vedo allo stesso modo

Elegante, niente da dire, ma non mi piace, i presupposti sono errati. Oltre al tentativo di ingraziarsi i surfisti per il futuro nonostante la dichiarazione di un divieto strumentale agli interessi turistici dei mesi futuri. Comprensibile ma illegittimo.
Sul discorso contagio mentre si arma è ridicolo ma comunque vista l'assenza di altro turismo direi al sindaco: manda un vigile dico uno che presidi la spiaggia, anche ad altri fini beninteso, e verifichi che la persone stiano a TRE DICO TRE METRI di distanza l'uno dall'altro armando.
Voglio vedere fra un mese con che sfacciataggine questi sindaci diranno per ordinanza che tutto va bene quando i turisri danarosi che interessano a loro affolleranno le viuzze e i negozi dei tanti borghi passando A MENO DI MEZZO METRO l'uno dall'altro come sempre accade....
Cari sindaci ce ne ricorderemo.

Daniele écrit: Io ho scritto questa email al Sindaco di Tignale, è molto informale, direi umana

Gentile Sindaco Bonassi dott. Daniele,
le scrivo in qualità di essere umano comune, amante della disciplina del windsurf che grazie a Dio posso praticare a Torbole Sul Garda (TN).
Senza dilungarmi arrivo al dunque, perché anche Lei non fa come il Sindaco di Nago-Torbole che permette la pratica del windsurf ai locals. Sa perché Le chiedo questo? Perché sarebbe un piccolo ritorno alla normalità anche da parte del vostro comune, ben sapendo che i residenti del Suo comune, oltre ad essere rispettosi delle disposizioni di sicurezza per l’emergenza Covid19, non sono in numero eccessivo da rappresentare pericolo di assembramenti.

Ci pensi e se ha voglia mi dica cosa ne pensa.

Buone cose

Il Comune di Tignale aveva risposto all'associazione Windsurfer Garda Lake, con questa nota dai toni molto pacati.
Non credo che in Comune di Tignale ci siano molti windsurfer locali...

Io ho scritto questa email al Sindaco di Tignale, è molto informale, direi umana

Gentile Sindaco Bonassi dott. Daniele,
le scrivo in qualità di essere umano comune, amante della disciplina del windsurf che grazie a Dio posso praticare a Torbole Sul Garda (TN).
Senza dilungarmi arrivo al dunque, perché anche Lei non fa come il Sindaco di Nago-Torbole che permette la pratica del windsurf ai locals. Sa perché Le chiedo questo? Perché sarebbe un piccolo ritorno alla normalità anche da parte del vostro comune, ben sapendo che i residenti del Suo comune, oltre ad essere rispettosi delle disposizioni di sicurezza per l’emergenza Covid19, non sono in numero eccessivo da rappresentare pericolo di assembramenti.

Ci pensi e se ha voglia mi dica cosa ne pensa.

Buone cose

Visto che la stampa locale, mi sembra piuttosto appiattita sulle posizioni dei Sindaci, con articoli che riportano pedissequamente quello che scrivono e dicono i sindaci, ho deciso di far leva sugli operatori turistici del settore. Ho mandato una mail a confcommercio, nazionale e locali (Brecia, Como e Lecco), alle Aziende di Promozione Turistica dei due laghi di Como e Garda, ed ad alcuni albergi e campeggi importanti.

Aiutatemi a diffondere la cosa, mandando anche voi mail di rilancio delle argomentazioni contenute nell'articolo che ho pubblicato alle analoghe realtà di altre zone in Italia, in modo da farci supportare nella manifestazione del dissenso nei confronti di molti Sindaci. Vi riporto il testo della mail che ho inviato.
Ciao


Buon giorno, sono Fabio Muriano, editore della rivista online di sport outdoor Waterwind.it.

Vi inoltriamo la nostra comunicazione ed il nostro articolo (vedasi email sotto riportata), mandata alle autorità locali e nazionali, in cui esprimiamo la nostra profonda contrarietà alla maggior parte delle Ordinanze Sindacali di divieto della pratica degli sport acquatici e di montagna adottate in molti comuni in questa fase 2 dell'emergenza relativa al Coronivirus, affinchè possiate valutare un'adesione ed un supporto alla nostra protesta.

Alcuni nostri utenti e lettori stanno minacciando di boiccattare in futuro le località turistiche dove i Sindaci hanno adottato queste Ordinanze, spesso illeggitime, e non coerenti con le indicazioni nazionali, che hanno prodotto un quadro ulteriormente confuso e disomogeneo sul territorio nazionale. Non condividiamo queste iniziative di boicottaggio, che andrebbero a penalizzare imprese già fortemente colpite, ma intendiamo richiamare tutti ad un approccio più razionale ed organizzato alla problematica, nell'interesse di tutti, e nel rispetto della salute pubblica.

Grazie. Cordiali saluti.