L'itinerario da Torno a Pognana consente di effettuare una delle più belle passeggiate a mezza costa sui pendii che contornano il lago di Como. L'itinerario segue la Strada Regia, antica via di collegamento, che consentiva un tempo di raggiungere, a piedi o dorso di mulo, Bellagio partendo da Como.
Trekking: Strada Regia da Torno a Pognana
Ognuno ha i suoi idoli. Uno dei miei idoli è piuttosto inusuale: si chiama Albano Marcarini, cartografo, viaggiatore ed urbanistica, che con le sue guide mi ha regalato alcune delle più belle escursioni della mia vita. Il filo conduttore delle passeggiate proposte dal Marcarini è rappresentato dalla ricerca delle tracce e della memoria delle tradizioni di un tempo. Così, oltre a panorami naturali incantevoli, gli itinerari di questo autore portano ad incontrare antichi borghi, ponti e selciati di antiche vie di comunicazione, monasteri e chiese, romaniche e medievali, e sono l'occasione per ricordare come viveva l'uomo in epoche passate, e talora per spiegare usanze ancor oggi vive.
Il percorso di questa passeggiata può iniziare direttamente da Torno (sponda orientale del ramo di Como - vedi mappa sotto), oppure dalla soprastante frazione di Molina (a patto di poter tornare in macchina a questo punto di partenza). Torno si contraddistingue per la sua piazza a lago, che, nonostante la vicinanza a Como, colpisce per la sua quiete (salvo forse in alcuni we estivi), e per la bella facciata della chiesa, illuminata in pieno dalla luce dorata del sole sul finire delle giornate. Per percorrere questo itinerario, basta seguire le indicazioni frequenti per la "Strada Regia" (vedi guida dell'autore).
Partendo da Molina, si è già in quota (460 m s.l.m.). Molina ha una piazza, con qualche palazzo antico, ed alcune strade intorno, che già meritano un attimo di sosta. Usciti dall'abitato, inizia il lungo percorso ad arco che si addentra in alcuni valloni che scendono dal Monte Palanzone, per poi uscirne nella seconda metà dell'itinerario, tornando ad affacciarsi sul lago. Dopo Molina, si raggiunge Lemna (frazione di Faggeto Lario), che sorge su una serie di terrazzi perfettamente esposti al sole. Prima di arrivare a Lemna, s'incontrano i prati Brema, che godono di una quiete unica e suggestiva, ed offrono magnifici scorci sul lago (nonchè un luogo ideale per la sosta). Anche la cappella della Madona del Rosario, poco prima di Lemna, merita una breve pausa, per la tranquillità del luogo.
Gli abitati di Lemna, e di Palanzo alternano case rurali, ad antichi palazzi signorili, e sono percorsi da viottoli acciottolati, e sottopassi che è piacevole percorrere con passo lento, per godere della quiete dei luoghi. In queste frazioni, c'è anche la possibilità di pranzare in alcune semplici trattorie.
Superata Palanzo, il percorso volge verso Pognana, passando da uno dei punti più panoramici di tutto il lago di Como: l'oratorio di San Rocco. La chiesetta è molto semplice, anche se il portico sotto la chiesa, attraverso il quale passa la strada, è molto particolare. Ma l'elemento veramente notevole è il piccolo sagrato davanti alla chiesa, che offre un balcone meravigliso sul tratto meridionale del lago di Como (ramo comasco). Qui il lago, che in altri punti poco più a Nord si stringe alquanto, si allarga, formando una distesa azzurra sotto i nostri occhi, e regalando una veduta di ampio respiro.
Da San Rocco, il percorso scende ripido verso Pognana, transitando per la Chiesa della Trinità, fino a raggiungere la statale 583, dove si può prendere il bus per tornare a Torno, in una delle molteplici fermate.
Il percorso è fattibile quasi tutto l'anno (solo nelle giornate più rigide d'inverno può non essere pienamente gradevole), ma, indubbiamente, offre il meglio di sè a primavera, all'iinizio dell'estate, ed in autunno.
Buona strada. Fabio Muriano.
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