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Weekend in Toscana
- ita4012
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12 Mar 2018 09:18 #4291 par ita4012
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Réponse de ita4012 sur le sujet Weekend in Toscana
Brava Livia, ci siamo quasi beccati..... ma tu hai fatto la scelta più giusta: stare tutti e due i giorni in Toscana, in modo da poter puntare agli spot più a sud, che sono stati raggiunti dallo Scirocco, a differenza di quelli a Nord di Piombino, dove non ha fatto nulla.
Per me che sono abituato alla Francia (ma anche alla Liguria), al mare azzurro anche con vento forte, a surfare generalmente con il sole (almeno con il Maestrale), e spesso circondato da panorami stupendi, devo dire che la Toscana mi lascia un po' perplesso. Sicuramente, per la qualità del vento è una regione difficile, soprattutto a Nord, perchè rimane coperta dalla Corsica e dalla Sardegna, e più a Nord dalla Liguria che stoppano i venti.
Meglio la zona più a sud, meno coperta, che, però, rimane più lontana per noi, e, quindi, raggiungibile solo con una trasferta di due giorni.
Gli spot più a sud di Piombino, dove sei stata tu, sono tra quelli più frequentati, per i motivi da te indicati. Il panorama è quello che è, ma poi, in fondo, quando si è in acqua, ci si concentra sulle sensazioni in acqua. Complimenti per questa tua ennesima avventura surfistica.
Ciao. Fabio
Per me che sono abituato alla Francia (ma anche alla Liguria), al mare azzurro anche con vento forte, a surfare generalmente con il sole (almeno con il Maestrale), e spesso circondato da panorami stupendi, devo dire che la Toscana mi lascia un po' perplesso. Sicuramente, per la qualità del vento è una regione difficile, soprattutto a Nord, perchè rimane coperta dalla Corsica e dalla Sardegna, e più a Nord dalla Liguria che stoppano i venti.
Meglio la zona più a sud, meno coperta, che, però, rimane più lontana per noi, e, quindi, raggiungibile solo con una trasferta di due giorni.
Gli spot più a sud di Piombino, dove sei stata tu, sono tra quelli più frequentati, per i motivi da te indicati. Il panorama è quello che è, ma poi, in fondo, quando si è in acqua, ci si concentra sulle sensazioni in acqua. Complimenti per questa tua ennesima avventura surfistica.
Ciao. Fabio
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- Livia
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11 Mar 2018 23:11 #4290 par Livia
Weekend in Toscana a été créé par Livia
Eccoci qua, le previsioni davano in Toscana vento da Sud fin da lunedì scorso ed io avevo puntato a Talamone, conoscendo solo quello spot in quella zona; poi un amico mi ha consigliato di andare più su, verso Piombino per trovare condizioni con un po’ di ondina umana.
Gli spots conosciuti sono stati Chernobill, così chiamato dai locals per via della centrale elettrica che domina, purtroppo, il paesaggio; è paesaggisticamente inguardabile, ma dal punto di vista dell’uscita in Windsurf è ottimo, soprattutto per chi vuole approcciarsi alle prime onde in serenità, avendo una sorta di bacino che permette di prendere un po’ di velocità prima del “beach break”.
Altri due spots, Perelli e Carbonifera, quest’ultima piace molto a tutti per via delle onde, ma ci si va normalmente quando a Perelli è troppo forte oppure, come oggi, il vento cambia direzione ed è completamente da mare (on shore).
4,7 sia ieri, ma serviva una vela più grande, sia oggi in cui a momenti serviva una vela più piccola. È andata bene, anche se all’insio, come sempre quando arrivo in un spot che non conosco, nonostante gli amici, sono sempre un po’ disorientata. Entrare in acqua, lanciare la tavola oltre l’ondina a riva, e partire subito in planata senza venire centrifugata è stata una bella sensazione; così come, senza pensarci troppo, trovarsi a surfare un’ondina front side; contenta infine di aver chiuso finalmente una power jibe mure a sinistra che normalmente, specie a Sottomarina, mi fa sputare sangue e senza risultati. Oggi l’ho provata diverse volte, perdendo anche molta acqua, ma alla fine l’imprgno è stato premiato; per il resto tante cadute, partenze, planata, virata, caduta, ripartenza sul beach break; tre ore in acqua, senza scarpette ma comunque con la sei millimetri, avendo preventivato di stare molto dentro l’acqua. Ero stanca alla fine, mi ha confortato un amico conosciuto in sud Africa e rivisto oggi che mi ha detto “ricorda che tu fai il doppio della fatica che facciamo noi, ma ci siamo passati tutti”.
Un’ uscita così distante per pochi giorni non l’avevo mai fatta, ma dopo un’ultkma Uscita in laguna a Venezia durata mezz’ora con meno undici gradi ed un rientro in macchina con le mani gelide volevo a tutti i costi acqua calda.
Un grosso abbraccio a tutti.
Gli spots conosciuti sono stati Chernobill, così chiamato dai locals per via della centrale elettrica che domina, purtroppo, il paesaggio; è paesaggisticamente inguardabile, ma dal punto di vista dell’uscita in Windsurf è ottimo, soprattutto per chi vuole approcciarsi alle prime onde in serenità, avendo una sorta di bacino che permette di prendere un po’ di velocità prima del “beach break”.
Altri due spots, Perelli e Carbonifera, quest’ultima piace molto a tutti per via delle onde, ma ci si va normalmente quando a Perelli è troppo forte oppure, come oggi, il vento cambia direzione ed è completamente da mare (on shore).
4,7 sia ieri, ma serviva una vela più grande, sia oggi in cui a momenti serviva una vela più piccola. È andata bene, anche se all’insio, come sempre quando arrivo in un spot che non conosco, nonostante gli amici, sono sempre un po’ disorientata. Entrare in acqua, lanciare la tavola oltre l’ondina a riva, e partire subito in planata senza venire centrifugata è stata una bella sensazione; così come, senza pensarci troppo, trovarsi a surfare un’ondina front side; contenta infine di aver chiuso finalmente una power jibe mure a sinistra che normalmente, specie a Sottomarina, mi fa sputare sangue e senza risultati. Oggi l’ho provata diverse volte, perdendo anche molta acqua, ma alla fine l’imprgno è stato premiato; per il resto tante cadute, partenze, planata, virata, caduta, ripartenza sul beach break; tre ore in acqua, senza scarpette ma comunque con la sei millimetri, avendo preventivato di stare molto dentro l’acqua. Ero stanca alla fine, mi ha confortato un amico conosciuto in sud Africa e rivisto oggi che mi ha detto “ricorda che tu fai il doppio della fatica che facciamo noi, ma ci siamo passati tutti”.
Un’ uscita così distante per pochi giorni non l’avevo mai fatta, ma dopo un’ultkma Uscita in laguna a Venezia durata mezz’ora con meno undici gradi ed un rientro in macchina con le mani gelide volevo a tutti i costi acqua calda.
Un grosso abbraccio a tutti.
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