Sottomarina vista da una prospettiva .... di fondo.

Nessun problema a raccontare cos'è successo, sebbene non ne sia del tutto cosciente;
l'albero era un 75% carbon, e la situazione, era indubbiamente oltre le mie capacità, ma in acqua sono entrata lo stesso.
Anzitutto, dopo la prima frullata, mi sono ritrovata a recuperare, grazie anche all'aiuto delle onde, la mia vela che stava per essere fagocita dalla sabbia, questo più o meno quando avevo l'acqua all'altezza delle ginocchia; pensavo davvero di non farcela, è stato tutto molto rapido, ma poi le onde hanno "spazzato" via la massa di acqua/sabbia che si stava divorando tutto.
Per il resto dell'uscita, salvo qualche secondo in navigazione, sono state centrifughe su centrifughe, tranne un paio di partenze dall'acqua tra le onde.
Se sia stata un'onda più delle altre, o forse un "accumulo di traumi" a rompere l'albero non lo so, fatto è che mi sono girata e l'ho trovato spezzato.
Come ha detto qualcuno... il primo di una lunga serie.

Ciao Livia, quel che è successo è evidente, e mi dispiace... Ma a questo punto, ti tocca raccontare qui i dettagli di come è successo! Comunque, il waveriding vuole il suo sacrificio, ma da enorme godimento.... Io a funtana meiga sono andato a rocce...per fortuna senza conseguenze, ma sono subito ripartito senza pensarci, ed ho ripreso la sessione (appena posso posto il video).