Tenerife: cuore, cuore, solo cuore.

Farò in modo di esserci, grazie.

ita4012 écrit: Brava Livia! Bel colpo!

Si, le Canarie costano poco (sia il volo, che la vita sul posto), e, per questo, vanno attentamente considerate per simili viaggi (anche frequenti).

Paesaggisticamente, a me, El Medano non è piaciuta, come in genere quasi tutta la costa Sud (vedi ad esempio Las Americas), ma è lì che si fa windsurf. Affascinante invece la costa Nord e la salita al Pico del Teide.

Quanto alla tua esperienza surfistica, concordo sul fatto che con una vela da 5 metri, non abbia senso uscire con un 122 con pinna da 38. Io purtroppo l'ho usato a Tenerife, ma perchè ero costretto ad usare una vela da 7,5 mq.....

Più sensato il 96 litri freestyle...

Bene, ora sei pronta per nuove avventure, e tieni conto che in un futuro non troppo lontano organizzeremo una trasferta a Fuerteventura.....North shore (e puntatina a Sotavento).

A presto. Fabio

Brava Livia! Bel colpo!

Si, le Canarie costano poco (sia il volo, che la vita sul posto), e, per questo, vanno attentamente considerate per simili viaggi (anche frequenti).

Paesaggisticamente, a me, El Medano non è piaciuta, come in genere quasi tutta la costa Sud (vedi ad esempio Las Americas), ma è lì che si fa windsurf. Affascinante invece la costa Nord e la salita al Pico del Teide.

Quanto alla tua esperienza surfistica, concordo sul fatto che con una vela da 5 metri, non abbia senso uscire con un 122 con pinna da 38. Io purtroppo l'ho usato a Tenerife, ma perchè ero costretto ad usare una vela da 7,5 mq.....

Più sensato il 96 litri freestyle...

Bene, ora sei pronta per nuove avventure, e tieni conto che in un futuro non troppo lontano organizzeremo una trasferta a Fuerteventura.....North shore (e puntatina a Sotavento).

A presto. Fabio

Ciao a tutti,
Fabio, non me ne vogliano i tuoi affetti, ma ho pensato a te tantissimo in questi giorni, quando mi hai scritto che tipo di vento cercavo, 15,20,40 nodi; più o meno il discorso era questo.
Che dire? In realtà quello che cercavo, era di farmi un'idea di quello che avrei trovato, anche dal punto di vista logistico, essendo il mio primo viaggio; capire le scuole, i noleggi, i prezzi ecc, insomma toccare con mano.
Non entrerò molto nel dettaglio sui prezzi, ma, quanto meno nel periodo in cui sono stata io, ho speso "poco"; la vita si vive all'aperto naturalmente, quindi si chiude un occhio su alcuni appartamenti a modico prezzi ed un po' spartani. A mio avviso, per quanto l'amore sia infinito, non abbia confini ecc ecc ecc, non ci porterei una dolce metà, a meno che non condivida la stessa passione, perché, quando fa vento, non c'è veramente altro da fare e la dolce metà ci potrebbe mettere poco a trasformarsi in qualcosa di decisamente più acido.
Ciò detto, sono stata fortuna, o per citare qualcuno "ho avuto c....o", ho trovato vento tutti i giorni, planando dalla cinque metri alla quattro e mezzo. Un po' di difficoltà all'inizio, quando ho chiesto al mio "referente" qualche consiglio e mi ha fatto uscire con la 122 litri ed una pinna da 38 cm: ho obbedito, ed è stata una delle poche volte nella mia vita e solo perché non conoscevo il posto, ma al termine della mia uscita ho mandato un sms spiegando che, per quanto fosse impegnativo l'oceano, il 122 litri era un po' troppo "scuola" per me. Lungi con questo, descrivermi con livelli da pro, cosa che è un attimo fare nel windsurf, sia per scrive, sia per chi legge.
Ci ho messo tre uscite, di cui due con freestyle 96 litri, ma sono riuscita, sempre via sms, a far capire che, se non valgo nel windsurf, quanto meno so quando "parlo", magari con poche parole, so quello che dico, ed alla fine è arrivato il tanto ambito messaggio: "domani usciamo assieme".
Ed è andata benissimo, tant'è che è arrivata la frase "se è vero che è un anno e mezzo che fai windsurf, hai davvero talento!".
Non entro nel dettaglio delle uscite, sono andate bene, anche se le virate rapide faticavano ad arrivare, ad ogni modo, emozioni a tutto spiano, paura, tanta, occhi grandi e spalancati, ed un solo pensiero "tu hai voluto venire qui, adesso non pensare di farti prendere dalle emozioni, qui non te lo puoi permettere".
Cresciuta, forse, magari un po', ma sono tornata a casa, con un ultimo messaggio: "dimenticati che è un anno e mezzo che fai windsurf, adesso per te inizia il duro lavoro; un abbraccio a presto".
Ero da sola, tra tanti bravi e consapevoli ... una "bimba" di 36 anni, ma la pelle l'ho portata a casa, tagliata, con un ginocchio gonfio, ma un pizzico più coraggiosa e consapevole.