Valmadrera, 3 novembre 2018

Bello! anche io sono uscito sabato mattina presto a Valma, dopo settimane di impegno con i postumi di un trasloco...sono in ballo da metà settembre.. sigh!

Dalle 7 alle 09.30 con la fida 125 Rocket + 6.4 sempre bella piena, planata immediata ma sempre in controllo, vento sui 14-15 nodi ma molto costante e poche raffiche. Acqua piatta con chop regolare e per nulla fastidioso.
Peccato per i rami e detriti galleggianti che hanno causato un paio di catapulte per frenata improvvisa agganciandoli con la pinna....senza danni.
Ho visto perfino un anguria intera!

Forse l'uscita al lago che mi ha dato più soddisfazione, 100% strap, virate e partenze dall'acqua anche con vento al limite....abbozzato 2 strambate in velocità con tuffo inevitabile.
Acqua ancora tiepida.

Ci voleva proprio.
A

Uscitella con ricaduta a Valmadrera, Lago di Como, con vento durato quasi tutto il giorno, ma più stabile durante le ore centrali, quando è uscito un buon sole.

Una ventina di nodi circa. Spot affollato, il giusto. Temperatura fresca (in tre settimane siamo passati dall'estate all'autunno, improvvisamente). Muta 5/3 per il sottoscritto.

Sono spuntati i cappucci in neoprene.

Per me è stata l'occasione di provare ancora, e cercare di capire meglio la Goya Banzai 2018 (sono uscito con la 5.3), che in condizioni di vento comunque un po' rafficato non mi ha convinto pienamente. L'ho trovata un p' dura, e non capace di darmi una buona accelerazione partendo più orzato. Ma forse devo solo fare ancora l'abitudine ad un comportamento molto diverso dalle Ezzy, che hanno una fantastica accelerazione progressiva (soprattutto quando si da loro pancia), che risulta comoda come una ciabatta morbida.
Peraltro, non sono soddisfatto di come ho manovrato: un po' di stanchezza e di fame.... non mi hanno fatto rimanere concentrato a dovere.

Posto qui un po' di foto. Da menzionare il fatto che si è rivisto a Valma il Norbi, venuto a farsi anche lui due bordi. Anche per chi è abituato a Tarifa o al Guincho, una surfata a km zero ha sempre il suo perchè.

Ciao. Fabio