Laguna di Venezia 2018

Laguna cara. Dopo essermi fatto macinare il morale dallo shorebreak di Cortellazzo lunedì (nemmeno così impossibile poi, manco forsse stato Chia), ci è voluto un sabato di bora seppur calante per farmi riprendere un po' di fiducia.
Dopo un tiramolla iniziale attaccato al cell sul numero dell'anemometro di Cheventofa, schizzo alle 10 di mattina a pendere la barchetta e stravolta nada Serenity, porto Flare 106+Formula 158, e tutte le 4 Hot veneziane (Speedfreak 10 e 7,5, Superfreak 5,8 e 4,7).
Vento ce ne è anche se non quello delle grandi occasioni, come le volte che colla vecchia sampierotta e l'8 cavalli non riuscivo manco ad avenzare e dovevo farmela dentro Murano fin all'ultimo (e quella volta uscii colla 4,5). Monto di corsa che tanto so che poi cala la 5,8 e Flare con pinna da 28, buttiamo il cuore oltre l'ostacolo dai.
Con sorpresa plano subito e alcuni bordi pieni in planata colla Sf 5,8 finalmente me li faccio (tenete conto che una sf in dacron ha meno potenza ma tien molto vento se sale).
Poi avvertito che sta calando passo secco ad armare la 7,5 che per me significa intorno e sopra i 15 nodi, all'inizio bella tesa, ma lascio il rig colla 5,8 legato dietro alla barca, sai mai che magari risale il vento (ma quandomai). Ci aggiungo pinna adeguata, ovvero Streamlined 34, e infatti via che si vola!
Unico problema colla bora devo attraversale il Canale di Burano, io lo faccio con tutte le cautele ma anno dopo anno l'industria turistica che stritola Venezia fa si che pur a fine stagione sia quasi una coda ininterrotta di lancioni, e qualcuno non ne sa proprio nulla di regole di incrocio nautico, vabbè.
Ci do dentro a manetta, ogni tanto cala e poi risale, mollo un po' la vela e trovo l'equilibrio, a sto punto anche se tardi dico proviamo a mettere la goprò su questi nuove piastre Muvi fissate in prua, con superficie adesiva grande come una mano e specifiche per il windsurf. Il risultato finalmente sarà, direi, molto buono, appena tagliato il video lo metto sù.
Waterstarts o meglio semi-beach-water-start dato che si tocca ovunque ma beach non ce n'è hehehe, a bizzeffe, pure qualche recupero colla cima che col 106 e i miei 90 kg è più difficile della beachwaterstart. Strambate e virate con tavoletta e velotta invece manco a parlarne eeehhh vabbè.
Ci do dentro fino alle 3-4 del pomeriggio, poi avvertendo che "sono leggermente stanchino" e che il vento cala mi avvicino alla barca per il derigging, cazzeggio un po' col nuovo cell impermeabile e torno piano verso casa molto soddisfatto (planatina dietro il cimitero ma non ditelo alla municipale). La notte qualche incubo da stanchezza e preparazione fisica da impiegato... ma ne vale la pena.
Intanto una breve panoramica del mio spot e di dove armo, superficie che almeno non è ruvida hehehe, comunque l'acqua arriva alle anche ero chinato perchè non vedevo una mazza nel cell. Scusate il faccione in primo piano

Grande. Ti seguirei, anche solo nel percorso in laguna con la barca che deve essere affascinante!

Però, la prossima volta vogliamo le foto (anche con la GoPro)!

Ciaooo

Ieri pomeriggio finalmente una bella sorpresa, previsioni vento così-così ma il preannnunciato arrivo di un colpo di tempo per la tarda serata mi diceva, dai magari lo scirocco rinforza. Per scaramanzia NON ho portato la gopro, ed ha funzionato hehehe.
Sullo spot armo ovviamente grosso e qualche refoletto in più mi fa sperare, pronto anche il Serenity ma metto in acqua il Formula...
E infatti un paio di pompate e via a manetta sulla rotta di scirocco, tenendomi un po' largo che l'antialga dell'F158 per i veloni, la True ames 51/68 eh pesca un bel po'(51 cm), forse potevo provare sul Formula il padellone del Serenity ovvero il Select Delta Antiweed 27,5/44 (cioè pesca solo 27,5 cm!!!). In realtà boh verso Venezia mi pare spinga più da sud o sud-sud-est, ma chisse...
Purtroppo gli amici di Murano (di cui al molto virtuale Muran Buran Windsurf club hehehe) non potevano uscire in windsurf (letteralmente dal giardino di casa loro a Murano), e quindi ahimè mi sono fatto due ore e mezza-tre da solo, ad un certo punto ero anche sovrainvelato ma la Speedfreak assorbe tutto.
Ecco screenshot dell'anemometro della vicina Iron Beach, che però a volte ha un po' di effetto venturi in più, anche se forse non in questo caso che era storto a sud, comunque andamento ed ore potrebbero non corrispondere, nel mio spot mi pare salito prima e irimasto più costante, certo mai sopra i 13-14 quindi perfetta la 10, ma calato anche prima. Fonte Cheventofa che consiglio a tutti i windsurfisti del nordest.

Ecco infine da mappa satellitare lo spot "Muran Buran", in giallo il percorso in barca che faccio (due alternative), anzi adesso dopo che mi ha fermato la pula che planavo colla barca in quello di sinistra, faccio piano quello di destra a barra bloccata e intanto comincio a preparare le tavole. La X rossa è dove ancoro e le due linee blù o azzurre sono le due andature di massima, a destra quella collo scirocco SE, specie col Serenity che bolinando tanto mi permette di fare tutte le deviazioni possibili, la retta di sinistra quella con la bora ovvero NE che permette fantastiche galoppate fin sotto l'aeroporto volendo. Chiaramente poi sono possibili variazioni, visto lo spazio.

Bè grazie! Considera comunque che per me, veneziano, tutto ciò è normalissimo, guidavo barche varie sin da piccolo (nonchè remavo e andavo a vela), mentre il primo volante di auto preso in mano era quello della scuola guida ben oltre i 18 anni... E il debutto in windsurf in laguna con un Bic Calypso nel 1995 o 1996, boh, l'ho fatto così, Lago di S. Croce, Garda e Maremma sono venuti dopo... Anzi prima facevo windsurf proprio a bordo città a nord, acqua ehm non proprio pulita, ora va meglio. Metto alcune foto d'archivio, la prima è proprio di quel giuovane col Calypso, eh...

Accidenti! Grazie per il resoconto molto interessante, e complimenti per l'impegno! Ciao. Fabio

Ed ecco finalmente che risolti problemi vari ho fatto con mesi di ritardo le prime uscite nel mio home spot, la Laguna di Venezia, per la precisione per me la laguna nord (altri come noto escono dall'isola della Giudecca in Laguna Sud o alla famosa Irom o Iron Beach da Marghera).
Io da sempre esco con la mia barc(hett)a, vado oltre l'isola di Murano a destra, e do fondo all'ancora davanti alle barene, dove in acqua mediamente fino ai fianchi monto la vela.
Se c'è bora poi vado via sparato verso l'Aeroporto a nordovest, se c'è scirocco invece vado al traverso parallelamente al canale di Burano fino a Mazzorbo e Burano stessa ovvero verso nordest; specie in questo secondo caso si tratta di bassifondi con non poche alghe, per cui da sempre uso necessariamente pinne antialga.
Ah in base alla previsioni in barca metto il longboard Serenity e il Formula (F158) in caso di vento leggero, oppure Formula + Flare 106 se si spera in vento più consisntente, da 12 nodi sicuri a 20 e oltre. Vele Hot 10,0-7,5-5,8-4,7, Speedfreak le prime due, Superfreak le altre due, tutte senza camber.
Venerdì uscendo all'una dal lavoro in terraferma sono corso a Venezia a prendere la bora (NE), forse era meglio se prendevo l'auto e schizzavo a Cortellazzo, in laguna dopo tutti i tempi necessari a caricare la barca e arrivare sullo spot sono riuscito a fare alcune planate collo Starboard Flare 106 ma la vela grande per quella tavola, Hot Sails Speedfreak 7,5, all'inizio grande, dopo poco già sottodimensionata (peso 90 kg) al calare del vento; e pensare che stavo per montare la 5,8. Avevo portato solo il Flare, forse il Formula mi avrebbe fatto planare di più se ad un certo punto spostavo la 7,5 dal Flare al Formula.
Domenica temperatura gradevolmente fresca e classica giornata lagunare da sole e scirocco (SE) leggero (leggerissimo direbbero i windsurfisti), quindi Formula+Serenity e 10-7,5 in barca.
La nuova 10,0 senza camber sul Fiberspar 520/34 100% è reattiva fin troppo, alla faccia della vela semisoft in triax+dacron, proverò anche il 490. Comunque come al solito il fantastico Serenity vola infilandosi velocissimo nell'acqua, anzi col piede d'albero messo a due terzi scassa tende parecchio ad alzarsi davanti (poi lo sposterò più aventi). Ingannato dalle raffiche faccio lo scambio tavola col Formula ma infilo solo un paio di planate poi stop. Allora ripendo il Serenity e mi lancio nel classico bordo lungo verso nordest, infilandomi nel buco fra le barene con tanto di scuse a un paio di cormorani che indispettiti si tolgono di mezzo, hehehe. Che bellezza. Oltrepassata velocemente l'Isola di S. Francesco del Deserto la cautela mi impone di tornare indietro, sia perchè sai mai se il vento crolla, sia perchè la mia barchetta lasciata da sola sai mai che non prenda il volo...
Lo so che può far strano ma non smetto di benedire il giorno del 2010 che mi sono fiondato in auto a Monaco di Baviera per prendere sto coso strano a canoa 460x61,5 che trasforma ogni giorno di brezza leggera insufficiente a planare in una giornata bella e talvolta meravigliosa, come se avessi un foil da vento leggerissimo ma senza le complicazioni e i costi connessi.
E potendo fare del windsurf emozionante praticamente quando ho voglia, con pochi euro di benzina della barca, senza aspettare le rare sventolate del nostro povero Adriatico, o fiondarmi sempre al Lago di S. Croce (peraltro avaro di vento quest'anno), dove eh ogni volta fra autostrada e gpl sono 50 euro al colpo...
Non ho fatto foto essendo da solo ma linko dei video delle uscite nel medesimo spot negli anni scorsi, avevo ancora la Stealth 9,5, e uno screenshot di come ancoro e poi surfo.