- Messages : 329
- Remerciements reçus 88
13-14 gennaio 2017, Six Fours (good old memories, 10 min di distrazione)
- marco10
- Hors Ligne
- Membre platine
Moins Plus d'informations
30 Mar 2020 15:47 #9381 par marco10
Quatro Power Pro 94, Goya Custom 4 78, Banzai 4.0-4.5-5.0
Réponse de marco10 sur le sujet 13-14 gennaio 2017, Six Fours (good old memories, 10 min di distrazione)
Stai facendo un bel lavoro per tenerci compagnia, bravo!
Quatro Power Pro 94, Goya Custom 4 78, Banzai 4.0-4.5-5.0
Les utilisateur(s) suivant ont remercié: ita4012
Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.
- ita4012
- Auteur du sujet
- Hors Ligne
- Modérateur
Moins Plus d'informations
- Messages : 6984
- Remerciements reçus 967
30 Mar 2020 13:14 - 30 Mar 2020 13:20 #9380 par ita4012
Sostenete Waterwind: diventate Supporter! Sustain Waterwind: become Supporters!
Share your passion!
13-14 gennaio 2017, Six Fours (good old memories, 10 min di distrazione) a été créé par ita4012
Come scritto nell'ultimo post, il 2017 è stato l'anno in cui ho iniziato a frequentare spot un po' più impegnativi, prima più timidamente, e poi più seriamente.
La Francia, innanzitutto, è stata la mia palestra, e dopo un bel po' di uscite a Hyeres, ho iniziato ad assaggiare la zona di Six Fours, dove si trova uno spot, a cui, oggi, sono molto legato: la Coudouliere.
Ma la prima volta che ci sono andato con l'idea di uscirci, c'erano 40 nodi...., ed alcuni amici più esperti (Claudio Bertagna di Simmer, Guillame) mi dirottarono su Le Brusc, dove mi divertii ugualmente; ma così facendo, mi fecero venire ancora più voglia di provare la Coudou.
Di quella trasferta in Francia a gennaio, ricordo bene sia l'uscita a La Brusc, e sia la sensazione di divertita incoscienza, mentre mi svestivo al tramonto a fine sessione. Ero partito raffreddato di brutto (viaggio in macchina con riscaldamento a palla, e cappello di lana in testa, per tentare di asciugare il catarro), ma non avevo voluto rinunciare all'occasione. In queste situazioni, le mamme e le mogli, di solito, dicono di rimanere a casa. Ma io ero partito lo stesso, e mentre mi toglievo soddisfatto la muta, a fine sessione, con 40 nodi che ancora mi soffiavano addosso all'imbrunire, ridevo.... Ovviamente, la trasferta mi fece guarire..... Una plurima immersione in acqua salata quando si è raffreddati è un toccasana (ditelo a mamme e mogli). E non è stata la prima volta.....
L'uscita a Le Brusc, spot relativamente facile e divertente, mi diede soddisfazione, e ricordo ancora le strambate sul piatto a cannone nella baia davanti alla spiaggia.
Qui il report delle sessioni a Le Brusc e Hyeres del giorno dopo: www.waterwind.it/new/it/windsurf/report-...14-gennaio-2017.html
L'indomani ebbi prima l'occasione di ammirare il fenomenale ragazzino, local della Coudou, Loick Lesauvage, esibirsi alla Coudouliere; e poi feci un'uscita a Hyeres, che, però, con vento da NW non lavora al meglio, e non mi fece entusiasmare.
Quelli bravi vanno studiati attentamente nei movimenti: da loro c'è sempre da imparare.
Qui, il report dell'uscita di Lesauvage a Le Brusc: www.waterwind.it/new/it/windsurf/report-...0-40-nodi-da-nw.html
Guardatevi il video.....
Tornai a casa con un altro po' di esperienza accumulata. L'appuntamento con la mia prima vera Coudouliere era rimandato solo di qualche mese.... Ma ve lo racconterò un'altra volta.
Buona giornata. Fabio
La Francia, innanzitutto, è stata la mia palestra, e dopo un bel po' di uscite a Hyeres, ho iniziato ad assaggiare la zona di Six Fours, dove si trova uno spot, a cui, oggi, sono molto legato: la Coudouliere.
Ma la prima volta che ci sono andato con l'idea di uscirci, c'erano 40 nodi...., ed alcuni amici più esperti (Claudio Bertagna di Simmer, Guillame) mi dirottarono su Le Brusc, dove mi divertii ugualmente; ma così facendo, mi fecero venire ancora più voglia di provare la Coudou.
Di quella trasferta in Francia a gennaio, ricordo bene sia l'uscita a La Brusc, e sia la sensazione di divertita incoscienza, mentre mi svestivo al tramonto a fine sessione. Ero partito raffreddato di brutto (viaggio in macchina con riscaldamento a palla, e cappello di lana in testa, per tentare di asciugare il catarro), ma non avevo voluto rinunciare all'occasione. In queste situazioni, le mamme e le mogli, di solito, dicono di rimanere a casa. Ma io ero partito lo stesso, e mentre mi toglievo soddisfatto la muta, a fine sessione, con 40 nodi che ancora mi soffiavano addosso all'imbrunire, ridevo.... Ovviamente, la trasferta mi fece guarire..... Una plurima immersione in acqua salata quando si è raffreddati è un toccasana (ditelo a mamme e mogli). E non è stata la prima volta.....
L'uscita a Le Brusc, spot relativamente facile e divertente, mi diede soddisfazione, e ricordo ancora le strambate sul piatto a cannone nella baia davanti alla spiaggia.
Qui il report delle sessioni a Le Brusc e Hyeres del giorno dopo: www.waterwind.it/new/it/windsurf/report-...14-gennaio-2017.html
L'indomani ebbi prima l'occasione di ammirare il fenomenale ragazzino, local della Coudou, Loick Lesauvage, esibirsi alla Coudouliere; e poi feci un'uscita a Hyeres, che, però, con vento da NW non lavora al meglio, e non mi fece entusiasmare.
Quelli bravi vanno studiati attentamente nei movimenti: da loro c'è sempre da imparare.
Qui, il report dell'uscita di Lesauvage a Le Brusc: www.waterwind.it/new/it/windsurf/report-...0-40-nodi-da-nw.html
Guardatevi il video.....
Tornai a casa con un altro po' di esperienza accumulata. L'appuntamento con la mia prima vera Coudouliere era rimandato solo di qualche mese.... Ma ve lo racconterò un'altra volta.
Buona giornata. Fabio
Sostenete Waterwind: diventate Supporter! Sustain Waterwind: become Supporters!
Share your passion!
Dernière édition: 30 Mar 2020 13:20 par ita4012.
Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.
Temps de génération de la page : 0.602 secondes