La Coudouliere - Sabato 28-09-2024

Coudouliere, 28 settembre 2024
Foto di Stéphane Rivet!

Beh, dai, non era troppo onshore!
Mamma mia che voglia di onde serie!

Troppa grazia!
Pure io li apostrofo ma senza esagerare…una volta mi è capitato di vederne due che si prendevano a pugni in acqua!

Vedi che ti sottovaluti, Marco?

Ma che bel reportone! E come scrivi bene! Sei proprio riuscito a farci sentire lì (ed a provare un po' d sana invidia)!!!!

Ti assumo

P.s. e quando cado tra le onde alla Coudou, sono io che urlo ai local. E che diamine! E poi, cadono anche i francesi! Ho le prove fotografiche....

Dopo l'uscita piuttosto deludente di venerdì pomeriggio alla d'Oro, io, Matteo e Alberto, pur con qualche titubanza abbiamo deciso di proseguire verso la Francia. Non che la previsione fosse incerta ma, visto la pochezza dello swell trovato ad Imperia, qualche dubbio sull'opportunità della trasferta era lecito. Tant'è che, dopo un ottima cena al ristorante Vento e Basilico, che consiglio vivamente, sia per la posizione proprio vicina all'ingresso dell'autostrada, che per il rapporto qualità-prezzo davvero al top, siamo partiti alla volta di Six Fours. 
La previsione per sabato metteva vento non troppo forte, base sui 20 nodi e raffiche a circa 30 nodi, in crescita a partire dal mezzogiorno. La previsione, per quanto riguarda le onde dava uno svell attorno ai 2,4 metri con periodo 7. Sulla carta c'erano tutte le premesse.
Sarà la scimmia o forse l'età che avanza, alle otto di mattina eravamo pronti per lasciare l'albergo. Alle 9.00 raggiungevamo lo spot, trovando pure posto nel parcheggio dietro la spiaggia della Coudou, cosa che non mi era mai capitata prima.   
Scendendo verso il mare ho avuto la sensazione che l'avessimo preso in calo per la seconda volta in due giorni e, arrivati sullo spot, in effetti, non sembrava ci fosse gran che, nè a livello di vento né a livello di onda. Il fatto di aver trovato parcheggio in pole position , oltretutto non era buon segno.
Stavo per armare  mestamente la 4,7 quando, intercettando la conversazione dei vicini di parcheggio, mi rendevo conto che il vento stava già martellando. L'anemometro, dicevano, segnava 30 nodi di media.
E allora, inutile aspettare oltre, decidiamo entrare in acqua con ignoranza, vada come vada, chissenefrega se c'è poca onda. Armo la Super Hero 4.2 e sfodero la Goya Custom 4 89. Nel parcheggio stanno tutti armando vele attorno alla 4. 
Entrata dalla solita spiaggetta sopravvento, in grande relax e via.
Parto in planata dopo una decina di metri, il vento c'è....e pure l'onda non è poi così male. Probabilmente, dalla spiaggia, non avendo riferimenti in acqua, non si riusciva a cogliere la misura effettiva. Per intenderci, nulla di esagerato, ma qualche set oltre i due metri, di tanto in tanto, lo metteva. 
La direzione del vento era nond ovest e, il bordo a uscire, quindi, abbastanza angolato per non doversi preoccupare della scogliera permettendo di lanciarsi al lasco per prendere più velocemente la planata. La condizione era ottima per saltare, peccato che le rampe ripide che contraddistinguono lo spot, non fossero molto frequenti. 
La surfata al rientro, alla Coudou, è veramente difficile, Volendo impostare il bottom con una certa verticalità ci vuole davvero tanta tecnica. Quando pensi di aver la vela aperta al massimo, ancora ne manca. Non conto le volte che ho preso la vela in faccia. Ma con la condizione di sabato si poteva fare tutto, senza patemi se no quello di essere travolti da qualche rider ingallinato. Ecco, l'unico problema della Coudou, oltre alla direzione del vendo un po' troppo on, è l'affollamento. Oltretutto i local non e la mandano a dire, se osi cadere sull'onda e rovinare la surfata di quello che ti stava dietro, non è raro che costui ti apostrofi in malo modo.
Comunque, la Coudou, dopo Carrò, che per altro pare abbia lavorato alla grande sabato, è lo spot di riferimento quando soffia il maestrale e, questa volta, ci ha regalato una grande giornata di windsurf. 
Purtroppo non ho foto e vide da pubblicare ma, chi fosse mai uscito alla Coudou, troverà nella memoria le immagini che mancano a questo mini report. E chi non ci fosse uscito, non deve fare altro che consultare l'ottima recensione e i molti report di Waterwind.
Un saluto a tutti e, come dice Alberto, ci si vede sulla line up 
Marco