Porto Cesareo, dal 15 al 17 novembre.

Bellissimo Report da uno spot che conosco molto bene ma solo con acqua piatta visto che in estate, quando lo frequento, è più complicato da trovare con questa condizione.


Forse sabato e domenica dovrebbe replicare.

Un saluto
Grit

Eh, eh, resurrexit (dalla febbre, che ha colpito Livia dopo la trasferta)! Troppe emozioni forti!

Grazie tante per averle condivise. Sicuramente, la Puglia offre degli spot magnifici! E sarebbe bello se fossero più vicini....

Stai accumulando tanta esperienza, Livia.

Ora ti manca solo lo spot più bello: la Coudou! Ci surfiamo assieme presto!

Fabio

Fantastico spot e bravissima te ad affrontarlo ! Mi manca il mare, spero di potermi "inschiumare" anch'io al più presto possibile.

Ciao amici di Waterwind,
questo fine settimana sono stata a Porto Cesareo; più di mille kilometri solo andata, ma, nonostante più di qualcuno non condividesse, non ho avuto dubbi.
Siamo partiti giovedì notte, con un pit stop a Pescara per dormire qualche ora e ripartire l’indomani all’alba.
In queste trasferte, il primo giorno è sempre quello più duro, data la stanchezza del viaggio, ma si fa tutto.
Porto cesareo l’abbiamo visto solo il primo giorno e si è capito subito perché viene definito “le Hawaii del sud”, acqua piattissima i primi cento metri e fuori onde molto grandi, da surfare con il sorriso sul volto. Per le onde migliori bisogna stare più sopravvento, perché sottovento sono molto storte rispetto alla direzione del vento, facendo sempre attenzione alle secche, ma sono segnalate dalle boe, per non lasciarci le pinne.
Il secondo ed il terzo giorno ci siamo spostati allo spot chiamato le Pietre, a Marina di Lizzano;li si trova shore break iniziale con fondale roccioso e belle barre fuori.
Lo spot ci era stato consigliato da un paio di amici, tra cui il mio primissimo maestro di windsurf local dello spot, e, complice anche l’uscita ad Imperia, non l’ho trovato per nulla complicato. Certo qualche frullata l’ho presa, ma è stata una bella palestra; da apprezzare il fatto che la conformazione dello spot è tale che se per caso si perde l’attrezzatura, la stessa viene riportata da un canale al punto di partenza. È uno spot mediamente impegnativo, ma divertente e con onde generose.
Per quel che mi riguarda il secondo giorno ci ho dato dentro, sono stata in acqua fino al tramonto, dedicandomi soprattutto alle strambate.
Il terzo giorno è stato qualcosa di speciale, perché siamo entrati in acqua quando ancora non c’era nessuno ed ad un certo punto il vento era calato ed in acqua con la vela 4,2 ed 82 litri c’ero solo io. Mamma mia!!!!!!!! Non mi era mai successo di stare in acqua da sola, che emozione. Tutto il mare per me. Le schiume sono riuscita a superarle senza problemi ( e dentro di me pensavo “Imperia docet”) ed al rientro con l’aiuto delle onde planavano bene, strambando sotto riva, stando attenta a non avvicinarmi troppo per evitare di rimetterci le pinne.
Sono stata così contenta e felice di quell’ora che ho pensato di non andare oltre, avendo un viaggio lungo da affrontare ed avendo surfato a lungo i due giorni precedenti.
Mi sono dedicata quindi a fare un po’ di foto.
Questa trasferte sono sempre impegnative, i chilometri, le spese, il rientro, il lunedì... non è tutto ora quel che luccica, richiedono un grande sforzo, ma sono comunque arricchenti. In questa occasione eravamo in due, ma spero la prossima volta che il gruppo sia più numeroso, perché , per quanto sia stato incredibile uscire da sola, il windsurf è tanto più bello quanto più viene condiviso.
Sono stata felice, concludendo, non solo del viaggio, ma di aver surfato con i gestori della scuola dove 4 anni fa ho iniziato a fare windsurf, emozionante per tutti; inoltre ho incontrato una rider che con impegno affrontava le onde , dandosi i turni, per stare con il figlio. Il windsurf è uno sport impegnativo, ma una famiglia lo può condividere organizzandosi, senza che nessuno, Mamma, Papà e figlio rinuncino al divertimento.
Hang loose,
Livia.
Note tecniche:
Sia per Porto Cesareo, sia per le Pietre le condizioni migliori sono con il vento est sud est, noi abbiamo trovato sud sud est.
Fondale: Entrambi per lo più rocciosi, senza ricci di mare.