7 Giugno 2019 - Pier

Grazie Marco. Gran bel resoconto, molto dettagliato e pieno di informazioni interessanti.

Hai fatto bene a goderti il Pier in settimana, quando è meno affollato.

Aggiungo solo, che, purtroppo, in occasione delle regate più importanti (mondiali o europei) piazzano il campo di regata all'altezza del Pier, e la flotta spesso bolina fino allo scoglio dei maiali, visto che il vento lì è più forte anche per loro. Quindi, consiglio sempre di guardare www.gardatrentino.it/it/regate-lago-di-g...SC=68168_68117&s=721 per capire se, per il giorno prescelto, sono previste o meno regate.

Sono contento che le Ezzy ti stiano piacendo. Quando le si prova, è difficile non innamorarsene...

Ciao. Fabio

P.s. Peccato per le foto. Appena possibile, qualche foto te la faccio io.

Con abbondante ritardo, ecco il mio report dell’uscita di venerdì 7 giugno al Pier.
Avendo la possibilità di prendere un giorno di ferie (da lavoro e famiglia) tengo d’occhio le previsioni e vedo che per venerdì ci sono ottime possibilità di Ora. Complice una regata in programma a Riva, non ci sono dubbi su quale spot scegliere: Pier!
Arrivo sullo spot alle 11.00 e già planano con le 6.5. Mangio qualcosa, e vedo che il vento pian piano si distende ed aumenta d’intensità. Decido di armare la Ezzy Zeta 5.5 del 2017 appena presa usata da White-reef di Cesena. E’ venuto il momento del suo esordio! Le abbino un Kode Freewave 94 lt del 2016: combinazione perfetta per un’uscita Bump n’Jump!
Alle 12.00 sono in acqua e volo! Vicino a riva è anche da 4.5, in centro lago ce n’è meno. Voglio bordeggiare e godermi la giornata, per questo la 5.5 è perfetta, consentendomi di gestire gli scarsi con facilità.
La tavola si mangia il choppo tipico del Garda e mi fa fare qualche bel saltone sulle rampe create dai barconi turistici. La giornata mi serve per provare e riprovare la strambata con tavola piccola.
Nella seconda metà dell’uscita cambio tavola per surfare più rilassato e stare in acqua un po’ di più. Passo al Tabou 3s 117 del 2018, che in queste condizioni e meno adatto del Kode ma perdona di più.
Rimango in acqua fino alle 16.30 quando un temporale chiude la giostra. Bene così, ero decisamente alla frutta...
Due considerazioni veloci sulla vela: sono veramente impressionato, è una vela che abbina sia potenza che controllo nelle raffiche (senza cambiare il trim). E’ leggera nonostante la costruzione robusta. Sono veramente contento del mio acquisto: sia la Zeta, così come la Legacy 6.5 che sto iniziando ad usare, si stanno rivelando delle vele di un’altra categoria: niente fronzoli, niente ammiccamenti di marketing, solo qualità e funzionalità!
Prima di comprarla mi ero informato anche sulle Duotone Supersession. Le ho potute guardare con attenzione a terra al Pier (non le ho provate e quindi non discuto la bontà della vela) ma alla vista la sensazione di robustezza e la qualità dei materiali percepita rispetto alle Ezzy non è neanche confrontabile. La Supersession, soprattutto la 6.6 è praticamente al 100% monofilm mentre la 5.6 ha qualche parte tramata in più, le Ezzy sono tutte tramate ed apparentemente a prova di bomba. Certo le Duotone sono esteticamente molto belle e di grande impatto, ma io cercavo delle vele di qualità e che durassero nel tempo: credo proprio di aver fatto la scelta giusta.
In conclusione, una considerazione sul Pier per chi vuole provarlo per la prima volta. E’ un posto eccezionale, per logistica a terra ed atmosfera. Inoltre essendo più a sud rispetto a Riva e Torbole e solo marginalmente interessato dalle regate (e per questo venerdì l’ho preferito rispetto Conca d’Oro, per esempio). Essendo il vento più forte per i primi 6-800 metri è ideale per chi fa freestyle o privilegia le manovre durante le proprie uscite. Per chi vuole fare uscite freeride, bordeggiando da costa a costa, probabilmente non è l’ideale perché il vento più intenso a riva può trarre in inganno sulla misura di vela da scegliere.
Purtroppo non sono riuscito a fare foto, mi rifarò alla prossima!

Aloha
Marco