Lago di Como, 22-24 giugno 2018: emozioni forti....

Questo weekend, il lago di Como ha regalato un bel po' di vento, non di ottima qualità, ma neanche da buttare via.

Venerdì, il weekend è iniziato con un foehn forte, ma molto instabile, perchè stortato da una concomitante corrente da Est in Alto Adriatico e sulla pianura padana (come avevo previsto....), che non gli ha consentito di prendere la migliore direzione per il lago.

Io sono salito al lago solo nel tardo pomeriggio; non sono uscito, ma ho colto l'occasione per scattare qualche foto a quelli che sono usciti a Dervio. Vento bucato, come detto, ma giornata di sole stupenda e panorama meraviglioso, con le tipiche tinte vivaci del lago ad inizio estate. Vedi qualche foto qui sotto, o slidegallery completa .

Sabato, per me giornata in famiglia. Lezione di windsurf a mia figlia più piccola a Domaso (posto sempre molto piacevole). Il tipico vento leggero mattutino del lago di Como sarebbe stato molto utile allo scopo. Ed invece, già alle 11,00, la Breva ha iniziato a spingere decisa.... Spesso, dopo le giornate di foehn, i cieli azzurri dovuti al vento da Nord in quota che pulisce bene l'aria favoriscono il surriscaldamento della Valtellina, e della Valchiavenna, e fanno partire una Breva sostenuta. Non ho foto in acqua/in azione della giornata, ma davanti a Piona, a tratti, sono risultato sovrainvelato con la 5,5. Peccato che il vento non sia risultato molto costante, soprattutto nella parte centrale del pomeriggio, e che il piano d'acqua sia risultato assurdamente chopposo, probabilmente sia per il vento instabile, che per il traffico di imbarcazioni del weekend. A Domaso, ho beccato il buon Patrizio, e Roberto Pasquini (campione italiano classe formula), intento a partecipare ad una regata. Gli altri del gruppo dispersi negli altri lidi, chi a Gera (bravo Venticello), chi a Rimini...., ovvero Colico...., spot praticabile in settimana, mentre, durante il weekend, è un posto dove, al limite, si va per cuccare, o per fare beach life...., ma dove non si può praticare windsurf decentemente.... (un po' come il Pier in condizioni di punta....).

Domenica, giornata a Gera Lario. Ancora lezione a mia figlia (se sono rose fioriranno), e poi il culmine emozionale del weekend. Ho deciso di provare a verificare se lo Starboard Airplane 255 (tavola gonfabile, che uso per le figlie) è in grado di planare. Ho armato grosso (Ezzy 6,4), e sono uscito con una buona Breva (un po' a folate, ma intorno ai 15-16 nodi). Spero che David Ezzy non venga a sapere che ho accostato una Ezzy ad una tavola del genere....

Ebbene, ho provato delle emozioni irripetibili, e i brividi mi sono scesi lungo la schiena...... Ebbene si, una tavola gonfiabile plana!!! Ma per sintetizzare la sensazione, è come planare su un materasso..... Credo che la tavola in planata risulti anche un po' penalizzata dalla pinna un po' troppo lunga, e che, purtroppo, a meno di modifiche alla scassa, non è sostituibile.

Sicuramente, queste tavole sono ottime per l'apprendimento dei principianti (ottima galleggiabilità, e stabilità). Ma non sono tavole da cui pretendere molto di più (come del resto anche il Fanatic Viper, tavola rigida che avevo in precedenza). Se non avete di meglio con voi, e volete provare a cazzeggiare, potete anche buttarvi in acqua e cercare di fare quel che potete. Ma non pretendete prestazioni particolari.

Ora, sarebbe bello che i laghi tornassero a regalare dei bei termici mattutini (ma le previsioni non sembrano così confortanti...)

Ciao. Fabio