Vedo tante criticità: la strada infernale, l'arrivo in una località praticamente senza parcheggio per poi sciare su poche piste. Senza togliere che la neve ormai è merce rara.
E infatti, per risolvere queste criticità, farebbero degli interventi infrastrutturali pesanti: nuovi vasti parcheggi, piste ed impianti di risalita, ed impianti di innevamento artificiale, con bacini artificiali di accumulo dell'acqua. E' scritto nell'articolo. Chiaramente, poi, se alla quota relativamente bassa del comprensorio d'inverno ci sono 10 gradi....., l'impianto di innevamento artificiale non serve a nulla. Ma, intanto, il danno sarebbe fatto. E' questa idea di trasformare la montagna in un parco giochi, ovunque che non è condivisibile.
Una logica purtroppo non lontana da quella dei promotori della pista ciclabile del Garda, con posa anche su falesie impervie, e belle per questo.
Fabio
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