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Next step: Planing Jibe
- ita4012
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10 Dic 2018 09:31 #5950 por ita4012
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Respuesta de ita4012 sobre el tema Next step: Planing Jibe
Manovra ampiamente trattata ed analizzata in questo articolo:
www.waterwind.it/new/it/windsurf/per-imp...che-a-confronto.html
In questa pagina, i video del TWS ed altri sulla Power Jibe, ed altre manovre: www.waterwind.it/new/it/windsurf/per-imp...video-di-teoria.html
Esploratelo bene Waterwind, che le trovate tante informazioni....
Ciao. Fabio
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10 Dic 2018 09:28 #5949 por Marco Q
Respuesta de Marco Q sobre el tema Next step: Planing Jibe
Critica: non vedo un solo tentativo nel quale tu tenga la vela chiusa posteriormente.
Consigli: finché usi una tavola freerace/freeride la strambata non può essere stretta e quindi risente molto del piano d’acqua), ma questa è una constatazione di fatto; infatti per ovviare a saltelli indesiderati nei momenti critici bisogna stringere il raggio di curva forzando la tavola a scavarsi un percorso (un po’ come lo sci in neve fresca) e per farlo occorre una tavola con un buon rocker (fsw,w) e non troppo voluminosa (max 120). Poi, immagina che la forza che ti spara (assieme all’attrezzatura) sull’acqua a 25 km/h deve essere scaricata dalle braccia (nel momento in cui il peso del corpo non ti aiuta più, perché sei sganciato), normalmente si apre la vela con la mano posteriore (giusto), ma qui si deve cambiare direzione di quasi 180 gradi e quindi di mure, perciò, dopo aver poggiato (più se il vento è leggero, meno se sei soprainvelato) allarghi la presa con la mano post sul boma, stendi il braccio ant (STENDI!) e pieghi molto quello post, è ammesso abbassare la vela sull’acqua tenendo (ovviamente dall’inizio della manovra) le ginocchia piegate e il peso in avanti; se tu non tenessi la vela scarica anteriormente te ne accorgeresti subito poiché, visto che sei sbilanciato in avanti, faresti una catapulta... ovvero se ti senti partire in volo apri ancora tendendo il braccio ant e abbassando la vela ulteriormente, sguardo oltre la prua.
Ragiona: la potenza della vela va scaricata per evitare di ribaltarsi una volta sganciati dal trapezio, se si fa aprendo anteriormente (ovvero dove la forma della vela è più grande) deve essere molto decisamente e in più modi: braccio ant teso e vela abbassata sull’acqua; la chiusura post serve per scaricare la potenza solo anteriormente facilitando la curva e poi come contraccolpo nel cambio di mure, infatti lasciandola (lanciandola!) a metà strambata (la tavola prosegue la sua corsa nella curva preimpostata) ti ritornerà vicino sulle nuove mure girando quasi da sola. Non dico che tutto ciò avverrà al primo tentativo ma la prima parte (chiudere etc.) si.
Prova...
Consigli: finché usi una tavola freerace/freeride la strambata non può essere stretta e quindi risente molto del piano d’acqua), ma questa è una constatazione di fatto; infatti per ovviare a saltelli indesiderati nei momenti critici bisogna stringere il raggio di curva forzando la tavola a scavarsi un percorso (un po’ come lo sci in neve fresca) e per farlo occorre una tavola con un buon rocker (fsw,w) e non troppo voluminosa (max 120). Poi, immagina che la forza che ti spara (assieme all’attrezzatura) sull’acqua a 25 km/h deve essere scaricata dalle braccia (nel momento in cui il peso del corpo non ti aiuta più, perché sei sganciato), normalmente si apre la vela con la mano posteriore (giusto), ma qui si deve cambiare direzione di quasi 180 gradi e quindi di mure, perciò, dopo aver poggiato (più se il vento è leggero, meno se sei soprainvelato) allarghi la presa con la mano post sul boma, stendi il braccio ant (STENDI!) e pieghi molto quello post, è ammesso abbassare la vela sull’acqua tenendo (ovviamente dall’inizio della manovra) le ginocchia piegate e il peso in avanti; se tu non tenessi la vela scarica anteriormente te ne accorgeresti subito poiché, visto che sei sbilanciato in avanti, faresti una catapulta... ovvero se ti senti partire in volo apri ancora tendendo il braccio ant e abbassando la vela ulteriormente, sguardo oltre la prua.
Ragiona: la potenza della vela va scaricata per evitare di ribaltarsi una volta sganciati dal trapezio, se si fa aprendo anteriormente (ovvero dove la forma della vela è più grande) deve essere molto decisamente e in più modi: braccio ant teso e vela abbassata sull’acqua; la chiusura post serve per scaricare la potenza solo anteriormente facilitando la curva e poi come contraccolpo nel cambio di mure, infatti lasciandola (lanciandola!) a metà strambata (la tavola prosegue la sua corsa nella curva preimpostata) ti ritornerà vicino sulle nuove mure girando quasi da sola. Non dico che tutto ciò avverrà al primo tentativo ma la prima parte (chiudere etc.) si.
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09 Dic 2018 00:08 #5939 por MrQuality
Tabou Rocket CED 105; Tabou Speedster LTD 128;
Starboard foil 147; Starboard Supercruiser, Challenger Liquido 9.2; Challenger Fluido T3 8.5; Challenger Bad 2- 7.7; Challenger Konda 6.3; Challenger 4-G Pro 5.5; Severne boom Alu Race, Tecnolimits boom Freeride, Tecnolimits boom wave etc. etc.
Respuesta de MrQuality sobre el tema Next step: Planing Jibe
questo è il video TWS
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08 Dic 2018 23:58 #5938 por MrQuality
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Next step: Planing Jibe Publicado por MrQuality
Hola!
Nell'ultima settimana ho percorso 95 km in acqua, ho iniziato nelle ultime due uscite a provare la strambata in planata dal mio lato preferito più che altro perché essendoci stato vento ENE strambando a largo si fa subito ad arrivare vicino alle rocce. Chi è stato qui sa che è meglio NE che riesci a stare sempre l centro della baia. Cmq sia io so che il braccio anteriore va steso e quello posteriore chiuso ,piedi paralleli e ampia larghezza, ginocchia piegate e che il raggio della strambata deve essere ampio qua do si inizia a curvare. Essendo un posto ondoso e mai piatto non è stato facile chiudere una strambata senza cadere in acqua, solo una volta ci sono riuscito ma la batteria della go-pro era finita e qui nn si vede,ma cmq sia perdo velocità nel momento in cui giro la vela. Cosa molto importante per me è capire perché la posizione de piedi in alcuni video tipo "TWS" o altri dicono tallone del piede anteriore va a finire sulle dite del piede posteriore tipo ballerina e invece altri video o persone cambiano posizione in un altro modo. Non è stato facile riprendere dall'alto perché in planata con vento forte ad ogni saltello la camera si sposta. Allego il mio video e quello tws per capire la posizione se è meglio così o altro modo. Consigli e critiche sono be accetti!
Nell'ultima settimana ho percorso 95 km in acqua, ho iniziato nelle ultime due uscite a provare la strambata in planata dal mio lato preferito più che altro perché essendoci stato vento ENE strambando a largo si fa subito ad arrivare vicino alle rocce. Chi è stato qui sa che è meglio NE che riesci a stare sempre l centro della baia. Cmq sia io so che il braccio anteriore va steso e quello posteriore chiuso ,piedi paralleli e ampia larghezza, ginocchia piegate e che il raggio della strambata deve essere ampio qua do si inizia a curvare. Essendo un posto ondoso e mai piatto non è stato facile chiudere una strambata senza cadere in acqua, solo una volta ci sono riuscito ma la batteria della go-pro era finita e qui nn si vede,ma cmq sia perdo velocità nel momento in cui giro la vela. Cosa molto importante per me è capire perché la posizione de piedi in alcuni video tipo "TWS" o altri dicono tallone del piede anteriore va a finire sulle dite del piede posteriore tipo ballerina e invece altri video o persone cambiano posizione in un altro modo. Non è stato facile riprendere dall'alto perché in planata con vento forte ad ogni saltello la camera si sposta. Allego il mio video e quello tws per capire la posizione se è meglio così o altro modo. Consigli e critiche sono be accetti!
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