Ho fatto un buon acquisto?

Vi ringrazio tutti per avermi risposto. Farò tesoro dei consigli che mi avete dato!

In effetti dai, poco praticato in Sardegna...
Io ho bazzicato Porto Pollo e La Coluccia, Murta Maria, Putzu Idu, Chia diverse volte, e altri posti e non mi pare di aver visto pochi windsurf
Poi anzi mi sembra che ha uno dei pochi mercatini dell'usato dove non vendono roba antidiluviana a prezzi da fantascienza, come al nord spesso capita... Ecco semmai spesos roba piccolina, appunto...
Come in effetti un 100 litri... a meno tu non sia 60 kg scarsi e già esperto di natura... Certo il vento ce lo avete ma inzomma. forse ci affiancherei una tavola più grande e domani ritirerei fuori il freestyle cche a quel punto colle sventolatre risulterà giusto, ma dopo aver imparato anche la waterstart....

Clint Eastwood escribió: Non è la prima volta che scrivo su questo forum. Dopo tanto tergiversare mi sono finalmente deciso per l'acquisto di una nuova attrezzatura da windsurf facendomi aiutare da un amico che, più esperto di me e grazie alle sue conoscenze, mi ha trovato un'occasione per comprare un windsurf completo che, questo mio amico, riteneva adatto a me. Non avendo molta scelta (vivo in Sardegna dove il windsurf è ancora uno sport poco praticato e dove non esiste un mercato di attrezzatura usata attivo come da altre parti d'Italia) ho accettato la proposta del mio amico e ho comprato. Non potevo tirarmi indietro perché, altrimenti, chissà quando sarei riuscito a concludere l'acquisto di un nuovo materiale! Ho deciso di fidarmi del mio amico anche se ero un po' perplesso sulla grandezza della vela (4,8 mq) nel timore che fosse troppo piccola. Ad ogni modo l'attrezzatura che ho comprato è la seguente.
Tavola: rrd Twintip da 100 litri (il mio amico mi ha assicurato che, trattandosi di un modello freestyle, risulterà molto più stabile di una tavola slalom di volume equivalente)
Vela: North Sails Idol ltd da 4,8 mq
Con questa nuova attrezzatura munita di tutto l'occorrente (anche se ancora mi manca il trapezio) ho fatto quest'estate alcune uscite e, nonostante la tavola molto piccola e instabile, sono riuscito a imparare la beachstart. Mi sono anche reso conto che per avere il pieno controllo di questo windsurf ci vuole la planata (almeno così mi hanno detto...). Mi è stato spiegato che nella "posizione di planata" il windsurfer tiene i piedi infilati negli straps, il che consente di acquisire il pieno controllo della tavola che può essere direzionata con i piedi. Io finora non riesco a planare in quanto mi viene difficile fare la poggiata. Figuriamoci se riesco a infilare i piedi negli straps!
E' nella planata, insomma, che devo perfezionarmi.
Qualcuno di voi crede che potrò fare progressi con questa attrezzatura?
Tenete presente che ho la fortuna di avere una casa sul mare. Quindi sono molto agevolato rispetto a chi abita lontano dal mare e non ha la possibilità di uscire tutti i giorni.

Ciao Clint Eastwood (uno dei miei registi e attori preferiti).

Oltre a documentarti (leggendo anche qui, questo articolo ), e ragionare un attimo per conto tuo (come dice Marco), avresti almeno potuto chiedere consiglio qui PRIMA e non DOPO aver fatto l'acquisto.

Se non sai planare, e, prima dell'acquisto della tavola, non sapevi neanche fare la beachstart, non capisco proprio come possano averti consigliato un'attrezzatura del genere, che è tanto tecnica, oltre che di volume ridotto. Mi sembra sconcertante......

La bellezza dell'attrezzatura di oggi è che esistono tanti modelli di tavole e vele diversi, adatti per progredire gradualmente, divertendosi sin dall'inizio, a differenza di tanti anni fa quando c'era quasi solo un tipo di tavola e di vela.....

Inoltre, l'affermazione "vivo in Sardegna dove il windsurf è ancora uno sport poco praticato" suona piuttosto comica.... Quando puoi, fai un giro a Porto Pollo, oppure a Stintino, o a Funtana Meiga o al Sa Barra (Sant'Antioco), quando fa vento, e cambierai idea.... Vivi in nel paradiso di Italia per il windsurf....

Quindi, rivendi l'attrezzatura che hai preso, e seguendo le indicazioni dell'articolo sopra richiamato, compra attrezzatura più adatta.

Se hai bisogno di consigli, PRIMA chiedi qui. Ma devi anche fornirci, nel caso, le informazioni sul tuo peso, e le condizioni di vento e mare degli spot che frequenti.

Ciao. Fabio

E comunque, no, non credo che tu possa progredire velocemente con questa attrezzatura.
Comprati un trapezio a fascia (indispensabile!).

Immagina che ci sia un individuo che, abita a Cortina d’Ampezzo, vorrebbe imparare a sciare; durante la settimana lavorativa, per tenersi in forma, fa degli esercizi che gli logorano i legamenti delle ginocchia... (che penseresti di lui?) tu sei così!
Intanto non dici quanto pesi, quanto sei alto, che età hai... fermandoti solo sull’attrezzatura che un amico (dagli amici mi guardi Iddio...) ti ha fatto acquistare (mi sfugge di chi è amico).
Riepilogando: abiti in una zona marina bellissima, ventosa, più che temperata 12mesi l’anno, spesso poco affollata e per tutto ciò ideale per la pratica del nostro sport e ti lamenti che ci si trovano poche occasioni di acquisto d’occasione (sarà vero, ma la Rete ed i corrieri li avete anche lì, no?)
Hai acquistato, da neofita, una tavola superspecifica (potevi controllare sui cataloghi in rete prima però!) con un volume limitato (anche se pesassi 50 kg, all’inizio 100 lt sono troppo pochi), ed una vela che potrebbe andare bene solo se tu pesassi veramente poco (max 65 kg) e se avessi una tavola freeride (larga 68/70cm) da almeno 130 lt. Non dici nulla del modello di vela ne’ su albero e boma.
Ti consiglio di leggerti bene i post su questo sito (ed anche gli articoli specifici) e di navigare (qui si con facilità) sui siti del materiale usato (su tutti adessowind). Confronta le tue esperienze ed i tuoi acquisti con ciò che leggi e fatti un’idea autonomamente, se hai dubbi sui vari pezzi chiedi qui (dopo aver fornito TUTTE le informazioni indispensabili). Vivi nel posto ideale ed hai l’invidia di tutti noi (e chi scrive vive sul lago di Garda!), approfittane (usando le celluline grigie)!
A presto
Marco

Non è la prima volta che scrivo su questo forum. Dopo tanto tergiversare mi sono finalmente deciso per l'acquisto di una nuova attrezzatura da windsurf facendomi aiutare da un amico che, più esperto di me e grazie alle sue conoscenze, mi ha trovato un'occasione per comprare un windsurf completo che, questo mio amico, riteneva adatto a me. Non avendo molta scelta (vivo in Sardegna dove il windsurf è ancora uno sport poco praticato e dove non esiste un mercato di attrezzatura usata attivo come da altre parti d'Italia) ho accettato la proposta del mio amico e ho comprato. Non potevo tirarmi indietro perché, altrimenti, chissà quando sarei riuscito a concludere l'acquisto di un nuovo materiale! Ho deciso di fidarmi del mio amico anche se ero un po' perplesso sulla grandezza della vela (4,8 mq) nel timore che fosse troppo piccola. Ad ogni modo l'attrezzatura che ho comprato è la seguente.
Tavola: rrd Twintip da 100 litri (il mio amico mi ha assicurato che, trattandosi di un modello freestyle, risulterà molto più stabile di una tavola slalom di volume equivalente)
Vela: North Sails Idol ltd da 4,8 mq
Con questa nuova attrezzatura munita di tutto l'occorrente (anche se ancora mi manca il trapezio) ho fatto quest'estate alcune uscite e, nonostante la tavola molto piccola e instabile, sono riuscito a imparare la beachstart. Mi sono anche reso conto che per avere il pieno controllo di questo windsurf ci vuole la planata (almeno così mi hanno detto...). Mi è stato spiegato che nella "posizione di planata" il windsurfer tiene i piedi infilati negli straps, il che consente di acquisire il pieno controllo della tavola che può essere direzionata con i piedi. Io finora non riesco a planare in quanto mi viene difficile fare la poggiata. Figuriamoci se riesco a infilare i piedi negli straps!
E' nella planata, insomma, che devo perfezionarmi.
Qualcuno di voi crede che potrò fare progressi con questa attrezzatura?
Tenete presente che ho la fortuna di avere una casa sul mare. Quindi sono molto agevolato rispetto a chi abita lontano dal mare e non ha la possibilità di uscire tutti i giorni.