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Camperizzazione - Consiglio per acqua calda
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19 Nov 2024 15:14 #18676 por Paolol
Respuesta de Paolol sobre el tema Camperizzazione - Consiglio per acqua calda
Optare per uno scambiatore di calore senza gas e corrente ?
El siguiente usuario dijo gracias: ita4012
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- ita4012
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18 Nov 2024 14:16 #18669 por ita4012
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Camperizzazione - Consiglio per acqua calda Publicado por ita4012
Ciao, a tutti.
AAA Ingegnere o perito elettrico, o caldaista cercasi!
Magari, là fuori.... c'è qualcuno che ha già affrontato la questione, oppure ha le competenze tecniche necessarie per decidere.
Come alcuni di voi sapranno, sto camperizzando un Ford Transit Custom.
Al momento, ho quasi ultimato i lavori di coibentazione oltre ad essermi realizzato il pianale.
Sto già iniziando a pensare, però, ai lavori futuri.
Tra le altre cose, sto ragionando su come avere l'acqua calda in furgone.
Una prima alternativa consisterebbe nell'acquistare un piccolo scaldabagno portatile a gpl, come questo disponibile su Amazon . Costo intorno ai 190 euro, più il costo dalla bombola (50-60 euro, per la bombola vuota da 5 kg).
Ovviamente, durante il suo funzionamento andrebbe appeso all'esterno per evitare formazione di monossido di carbonio (a meno di non studiare una presa d'aria e di scarico direttamente con l'esterno), ed inoltre comporterebbe di posizionare nel vano del furgone una bombola di GPL , che ha un certo ingombro.
In più, ci sarebbero da prevedere tutti i tubi di collegamento in giro.
I vantaggi consisterebbero nella disponibilità di acqua calda pressochè immediata, e nel fatto di non consumare energia elettrica, non sempre disponibile.
Altrimenti, si dovrebbe optare per uno scaldabagno elettrico, come questo , abbastanza piccolo, ma non minuscolo, che ha il vantaggio di poter funzionare anche all'interno, che costa solo 70 euro, che non richiede la bombola aggiuntiva, ma ha purtroppo lo svantaggio di funzionare con la corrente 220 v e di assorbire 1500 W, che non sono pochi. Bisognerebbe, quindi, installare anche un inverter adeguato ed affidabile, tipo questo , che costa 200 euro.
Non sono esperto di impianti elettrici, ma immagino che, visto l'assorbimento in gioco, si debbano prevedere anche cablaggi adeguati e seri.
Che ne pensate? Avete suggerimenti tecnici, o esperienza?
A lavori finiti, farò un articolo descrittivo in merito alla mia esperienza sui vari argomenti.
Ciao. Fabio
AAA Ingegnere o perito elettrico, o caldaista cercasi!
Magari, là fuori.... c'è qualcuno che ha già affrontato la questione, oppure ha le competenze tecniche necessarie per decidere.
Come alcuni di voi sapranno, sto camperizzando un Ford Transit Custom.
Al momento, ho quasi ultimato i lavori di coibentazione oltre ad essermi realizzato il pianale.
Sto già iniziando a pensare, però, ai lavori futuri.
Tra le altre cose, sto ragionando su come avere l'acqua calda in furgone.
Una prima alternativa consisterebbe nell'acquistare un piccolo scaldabagno portatile a gpl, come questo disponibile su Amazon . Costo intorno ai 190 euro, più il costo dalla bombola (50-60 euro, per la bombola vuota da 5 kg).
Ovviamente, durante il suo funzionamento andrebbe appeso all'esterno per evitare formazione di monossido di carbonio (a meno di non studiare una presa d'aria e di scarico direttamente con l'esterno), ed inoltre comporterebbe di posizionare nel vano del furgone una bombola di GPL , che ha un certo ingombro.
In più, ci sarebbero da prevedere tutti i tubi di collegamento in giro.
I vantaggi consisterebbero nella disponibilità di acqua calda pressochè immediata, e nel fatto di non consumare energia elettrica, non sempre disponibile.
Altrimenti, si dovrebbe optare per uno scaldabagno elettrico, come questo , abbastanza piccolo, ma non minuscolo, che ha il vantaggio di poter funzionare anche all'interno, che costa solo 70 euro, che non richiede la bombola aggiuntiva, ma ha purtroppo lo svantaggio di funzionare con la corrente 220 v e di assorbire 1500 W, che non sono pochi. Bisognerebbe, quindi, installare anche un inverter adeguato ed affidabile, tipo questo , che costa 200 euro.
Non sono esperto di impianti elettrici, ma immagino che, visto l'assorbimento in gioco, si debbano prevedere anche cablaggi adeguati e seri.
Che ne pensate? Avete suggerimenti tecnici, o esperienza?
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Ciao. Fabio
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