bilancio 2014 ed un po' di idee....
- Mascalzone_Lariano
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07 Dic 2014 16:11 #4 por Mascalzone_Lariano
bilancio 2014 ed un po' di idee.... Publicado por Mascalzone_Lariano
In questo post, vorrei brevemente fare un bilancio della stagione estiva 2014, fare il punto della situazione su alcune iniziative, e proporre qualche idea.
Inizio con qualche considerazione personale. Nonostante il meteo anomalo di questa primavera/estate, sono riuscito a beccare qua e là del gran bel vento. Nel mio taccuino, sono degne di nota la ricaduta a Valmadrera (Lc) dei primi di Agosto, il week end di Breva in alto lago di Como a fine giugno, i 5 giorni di tramontana in Salento a luglio, il ponente di Fondi, nel Lazio, di Agosto. Attraverso queste uscite, ho potuto acquisire sicurezza con la waterstart, e confidenza con l'uso di tavole di minor volume, affrontando condizioni più impegnative. Ho ancora molto da imparare, ma, considerando che solo l'anno scorso ho fatto quasi tutta la stagione su una 146, il bilancio personale è più che positivo.
Passando ad un piano meno personale, sono molto contento del gruppo di persone, che ho incontrato e continuo ad incontrare, che, in numero sempre maggiore, sta ruotando intorno a Waterwind, e con cui, in particolare ci ritroviamo per uscire insieme. C'è veramente tanta bella gente tra quelle con cui sono venuto in contatto, che mi aiuta a pensare che il mondo sia migliore di quello che mediamente si incontra in altri contesti. Sarà forse perchè questo meraviglioso sport praticato a contatto con meravigliosi scenari naturali, e che fa provare belle e sane emozioni, fa anche bene alla mente di chi lo pratica.
Trovarsi con altri sullo spot, è un'ottima occasione per scambiarsi consigli sulle manovre e sui materiali (personalmente sto crescendo molto anche grazie a questi consigli). Inoltre, è decisamente più piacevole essere sullo spot in compagnia che da soli.
Siamo anche riusciti a fare qualche bella giornata con gli stage didattici (quelli sulla strambata del 22 giugno in particolare), anche se il maltempo, quest'anno ci ha reso la vita veramente difficile. Gli stage nascono dall'idea di crescere insieme tecnicamente, ed aiutare tutti a progredire per divertirsi di più. Anche l'idea recente dei workshop gratuiti nasce dalla volontà di imparare insieme.
Sto valutando di dare maggiore concretezza al gruppo, creando un'associazione sportiva dilettantistica, se l'organizzazione della cosa non si rivela troppo impegnativa. Oltre all'organizzazione degli stage per far crescere la tecnica degli appassionati con il supporto di istruttori, l'asd potrebbe servire per realizzare altre idee. Ad esempio, sarebbe bello arrivare a comprare dell'attrezzatura insieme (magari non nuova, ma di qualche anno) da portare sullo spot (un bel giorno anche con un nostro furgone, perchè no?) e da riservare al noleggio dei soci, avendo la possibilità di provare materiali sempre diversi. L'asd darebbe, inoltre, al gruppo visibilità formale, per rapportarsi con le istituzioni (in primis, nella battaglia per riconquistare la spiaggia della Punta a Sorico, sul lago di Como), ma anche con le scuole ed i negozi, ed avere diritto a sconti. Infine, anche se l'impegno in questo senso non sarebbe banale, sarebbe bello arrivare ad organizzare qualche manifestazione (es. incontri con i produttori, e con gli shaper), e prima o poi qualche regata (possibile che sul lago di Como le uniche regate di windsurf siano quelle organizzate dallo Swisswindsurfing?).
Mi piacerebbe una realtà aggregante, ed aperta a tutti, a prescindere dal livello di capacità.
Queste sono solo alcune idee che mi vengono in mente. Ben vengano altre idee e proposte, compresa la disponibilità concreta a collaborare per far nascere e funzionare l'associazione. Per fare queste cose bisogna essere un bel gruppo nutrito di persone.
Infine, due parole sul sito waterwind. Ogni tanto, qualcuno mi chiede cosa sia.
Waterwind è nato con l'idea di condensare in un unico spazio web i tanti links sul windsurf, salvati in tanti anni sul mio PC, per fornire a tutti informazioni utili. Inoltre, volevo creare dei motori di ricerca degli annunci dell'usato e dei materiali nuovi (e grazie alle mille invenzioni di google, sono riuscito a realizzare anche questo). Ma poi, attraverso i suggerimenti di qualche amico (ed in particolare di Adolfo di windsurfcremia), ho pensato di aggiungere i report delle mie uscite (mi è sempre piaciuto scrivere e raccontare le mie emozioni ed esperienze), ed a questi, quasi automaticamente, si sono aggiunte le recensioni degli spot provati (anche in questo caso con l'idea di fornire un'informazione utile a tutti gli appassionati). In breve, Waterwind è diventato una sorta di giornale digitale. Questo è il taglio attuale principale, e che mi sta dando tante soddisfazioni per gli apprezzamenti ricevuti. L'obiettivo principale in questo momento è quello di condividere una passione, fare qualcosa che mi piace e mi diverte, senza perderci la testa.
Mi piacerebbe, però, farne sempre di più uno spazio web partecipato, in cui tanti altri possano raccontare le proprie storie di windsurf. A tutti piace leggere racconti delle emozioni provate in windsurf. Ci aiuta ad immaginare di aver preso parte alla sessione, oppure ci aiuta a rivivere le emozioni, se c'eravamo. Ma se nessuno scrive, nessuno può leggere..... Non a caso il nostro motto è: Share your windsurfing passion.....!
In quest'ottica di condivisione e di scambio di idee, è nata anche l'ultima idea che ho proposto: dare la possibilità agli utenti di scrivere brevi recensioni e votare l'attrezzatura, condividendo la propria opinione. Spero che decolli.
Qualcuno, all'inizio, mi aveva detto che l'idea di waterwind non avrebbe funzionato perchè c'è facebook, e tutti gli altri social network. Non ero, e non sono d'accordo, ed i fatti mi hanno dato ragione. I social network sono utili (se ben usati), ma troppo effimeri, e con contenuti archiviati in maniera poco, o per nulla, organica, con il risultato che, presto, i contenuti svaniscono, e diventano difficili da recuperare.
Da ultimo, vorrei rimarcare che Waterwind, al momento, non ha riflessi commerciali. Con i modesti proventi della pubblicità di google, ci copro a mala pena le spese di gestione del sito. Con i proventi degli stage, pagati giustamente gli istruttori, ci copro quel po' di spese organizzative (benzina, attrezzatura per le riprese fotografiche, gestione contatti telefonici, sbattimento - notevole - al pc...). Se in futuro Waterwind crescerà come numero di visitatori, e si presterà sponsorizzazioni (perchè no?), tali da consentire una remunerazione per chi collabora alla redazione dei contenuti, ci organizzeremo in tal senso. Ma, al momento, la realtà è meramente quella descritta.
Spero di aver stimolato sufficientemente la vostra fantasia.....
Mi piacerebbe ricevere i vostri contributi, e, nei limiti delle vostre possibilità, la vostra collaborazione, per costruire insieme qualcosa di utile per tutti noi windsurfers.
Aloha. Fabio Muriano
Inizio con qualche considerazione personale. Nonostante il meteo anomalo di questa primavera/estate, sono riuscito a beccare qua e là del gran bel vento. Nel mio taccuino, sono degne di nota la ricaduta a Valmadrera (Lc) dei primi di Agosto, il week end di Breva in alto lago di Como a fine giugno, i 5 giorni di tramontana in Salento a luglio, il ponente di Fondi, nel Lazio, di Agosto. Attraverso queste uscite, ho potuto acquisire sicurezza con la waterstart, e confidenza con l'uso di tavole di minor volume, affrontando condizioni più impegnative. Ho ancora molto da imparare, ma, considerando che solo l'anno scorso ho fatto quasi tutta la stagione su una 146, il bilancio personale è più che positivo.
Passando ad un piano meno personale, sono molto contento del gruppo di persone, che ho incontrato e continuo ad incontrare, che, in numero sempre maggiore, sta ruotando intorno a Waterwind, e con cui, in particolare ci ritroviamo per uscire insieme. C'è veramente tanta bella gente tra quelle con cui sono venuto in contatto, che mi aiuta a pensare che il mondo sia migliore di quello che mediamente si incontra in altri contesti. Sarà forse perchè questo meraviglioso sport praticato a contatto con meravigliosi scenari naturali, e che fa provare belle e sane emozioni, fa anche bene alla mente di chi lo pratica.
Trovarsi con altri sullo spot, è un'ottima occasione per scambiarsi consigli sulle manovre e sui materiali (personalmente sto crescendo molto anche grazie a questi consigli). Inoltre, è decisamente più piacevole essere sullo spot in compagnia che da soli.
Siamo anche riusciti a fare qualche bella giornata con gli stage didattici (quelli sulla strambata del 22 giugno in particolare), anche se il maltempo, quest'anno ci ha reso la vita veramente difficile. Gli stage nascono dall'idea di crescere insieme tecnicamente, ed aiutare tutti a progredire per divertirsi di più. Anche l'idea recente dei workshop gratuiti nasce dalla volontà di imparare insieme.
Sto valutando di dare maggiore concretezza al gruppo, creando un'associazione sportiva dilettantistica, se l'organizzazione della cosa non si rivela troppo impegnativa. Oltre all'organizzazione degli stage per far crescere la tecnica degli appassionati con il supporto di istruttori, l'asd potrebbe servire per realizzare altre idee. Ad esempio, sarebbe bello arrivare a comprare dell'attrezzatura insieme (magari non nuova, ma di qualche anno) da portare sullo spot (un bel giorno anche con un nostro furgone, perchè no?) e da riservare al noleggio dei soci, avendo la possibilità di provare materiali sempre diversi. L'asd darebbe, inoltre, al gruppo visibilità formale, per rapportarsi con le istituzioni (in primis, nella battaglia per riconquistare la spiaggia della Punta a Sorico, sul lago di Como), ma anche con le scuole ed i negozi, ed avere diritto a sconti. Infine, anche se l'impegno in questo senso non sarebbe banale, sarebbe bello arrivare ad organizzare qualche manifestazione (es. incontri con i produttori, e con gli shaper), e prima o poi qualche regata (possibile che sul lago di Como le uniche regate di windsurf siano quelle organizzate dallo Swisswindsurfing?).
Mi piacerebbe una realtà aggregante, ed aperta a tutti, a prescindere dal livello di capacità.
Queste sono solo alcune idee che mi vengono in mente. Ben vengano altre idee e proposte, compresa la disponibilità concreta a collaborare per far nascere e funzionare l'associazione. Per fare queste cose bisogna essere un bel gruppo nutrito di persone.
Infine, due parole sul sito waterwind. Ogni tanto, qualcuno mi chiede cosa sia.
Waterwind è nato con l'idea di condensare in un unico spazio web i tanti links sul windsurf, salvati in tanti anni sul mio PC, per fornire a tutti informazioni utili. Inoltre, volevo creare dei motori di ricerca degli annunci dell'usato e dei materiali nuovi (e grazie alle mille invenzioni di google, sono riuscito a realizzare anche questo). Ma poi, attraverso i suggerimenti di qualche amico (ed in particolare di Adolfo di windsurfcremia), ho pensato di aggiungere i report delle mie uscite (mi è sempre piaciuto scrivere e raccontare le mie emozioni ed esperienze), ed a questi, quasi automaticamente, si sono aggiunte le recensioni degli spot provati (anche in questo caso con l'idea di fornire un'informazione utile a tutti gli appassionati). In breve, Waterwind è diventato una sorta di giornale digitale. Questo è il taglio attuale principale, e che mi sta dando tante soddisfazioni per gli apprezzamenti ricevuti. L'obiettivo principale in questo momento è quello di condividere una passione, fare qualcosa che mi piace e mi diverte, senza perderci la testa.
Mi piacerebbe, però, farne sempre di più uno spazio web partecipato, in cui tanti altri possano raccontare le proprie storie di windsurf. A tutti piace leggere racconti delle emozioni provate in windsurf. Ci aiuta ad immaginare di aver preso parte alla sessione, oppure ci aiuta a rivivere le emozioni, se c'eravamo. Ma se nessuno scrive, nessuno può leggere..... Non a caso il nostro motto è: Share your windsurfing passion.....!
In quest'ottica di condivisione e di scambio di idee, è nata anche l'ultima idea che ho proposto: dare la possibilità agli utenti di scrivere brevi recensioni e votare l'attrezzatura, condividendo la propria opinione. Spero che decolli.
Qualcuno, all'inizio, mi aveva detto che l'idea di waterwind non avrebbe funzionato perchè c'è facebook, e tutti gli altri social network. Non ero, e non sono d'accordo, ed i fatti mi hanno dato ragione. I social network sono utili (se ben usati), ma troppo effimeri, e con contenuti archiviati in maniera poco, o per nulla, organica, con il risultato che, presto, i contenuti svaniscono, e diventano difficili da recuperare.
Da ultimo, vorrei rimarcare che Waterwind, al momento, non ha riflessi commerciali. Con i modesti proventi della pubblicità di google, ci copro a mala pena le spese di gestione del sito. Con i proventi degli stage, pagati giustamente gli istruttori, ci copro quel po' di spese organizzative (benzina, attrezzatura per le riprese fotografiche, gestione contatti telefonici, sbattimento - notevole - al pc...). Se in futuro Waterwind crescerà come numero di visitatori, e si presterà sponsorizzazioni (perchè no?), tali da consentire una remunerazione per chi collabora alla redazione dei contenuti, ci organizzeremo in tal senso. Ma, al momento, la realtà è meramente quella descritta.
Spero di aver stimolato sufficientemente la vostra fantasia.....
Mi piacerebbe ricevere i vostri contributi, e, nei limiti delle vostre possibilità, la vostra collaborazione, per costruire insieme qualcosa di utile per tutti noi windsurfers.
Aloha. Fabio Muriano
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