Ho omesso nel report dell'uscita di sabato di raccontare un piccolo, ma significativo particolare.
Quando sono uscito, nel primo pomeriggio, con vento rinforzato, ho cercato il casco in macchina, ma era scomparso nella confusione che si era creata all'interno dell'auto.
Così sono uscito senza casco...
Sulle raffiche, a tratti, anche la 4.2 era un po' grossa....
Sta di fatto che, in occasione di una strambata in cui sono entrato davvero molto veloce, il vento mi ha strappato la vela quando ho poggiato e l'ho aperta (in realtà avrei dovuto sdraiarla per depotenziarla un po'), e sono caduto.
Più precisamente, l'attrezzatura è stata portata davanti a me dal vento, ed io nel cadere l'ho poi raggiunta ed ho picchiato con la tempia sul terminale del boma.
Ho avuto un momento di vertigine in acqua, durante il quale mi sono preoccupato un po', ed ho dovuto valutare le mie condizioni. Per fortuna, nel caso di problemi, trovandomi a 50 metri da riva, avrei dovuto nuotare poco. Va anche detto, però, che se fossi svenuto, anche vicino a riva avrei corso il rischio di affogare. Eravamo 5 o 6 in quel momento in acqua, e gli altri avrebbero potuto non accorgersi di me rapidamente.
Constatato che, a parte la forte contusione, la sensazione di vertigine sembrava essere stata solo momentanea, e mi sembrava di stare tutto sommato bene, ho ripreso a bordeggiare, rimanendo vicino a riva e facendo bordi corti.
Insomma, tutto si è risolto per il meglio. Ma questa esperienza, ancora una volta, insegna che, quando le condizioni diventano impegnative, è meglio essere prudenti, ed usare sempre il casco!
Buon vento. Fabio
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