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Il peso del rig quanto conta?
- Daniele
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17 Abr 2020 22:04 #9494 por Daniele
Respuesta de Daniele sobre el tema Il peso del rig quanto conta?
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- Marco Q
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17 Abr 2020 21:15 #9493 por Marco Q
Respuesta de Marco Q sobre el tema Il peso del rig quanto conta?
Ancora una volta concordo con Fabio (tecnicamente ci troviamo spesso, su altri aspetti sia dello sport in questione che sulla vita più raramente).
Il boma nero consente un risparmio di 200 gr, l’albero al 100% rispetto al 70/80% si attesta su non più di 300, quindi in totale 500 (la prolunga, cfr sito Streamlined o AL360 max altri 200, ma la motivazione è appunto l’assenza di corrosione... e il prestigio), ovvero meno della differenza fra il rig asciutto e lo stesso bagnato, sicche’. Il carbonio è un materiale che ha, a fronte di un costo molto elevato (ma nessuno se n’è mai pentito, anche in altri tipi di attrezzature sportive), molti vantaggi: leggerezza (nel rig da windsurf relativa), estrema rigidità (molto sentita e nel race imprescindibile) e dispersione delle microvibrazioni (anche qui, sia per noi con il chop che per i racer che raggiungono velocità considerevoli e quindi continui contraccolpi).
In conclusione è unicamente la sensazione di leggerezza che avverti quando hai trovato il tuo rig ideale che conta.
Un altro esempio illuminante (proprio perché opposto, ma altrettanto vero di quello che citava Fabio) potrebbe essere il caso delle vele a tre stecche, leggerissime ovviamente (parlo per esperienza) ma non modulabili nelle regolazioni e poco adatte alla raffica e, di conseguenza alla soprainvelatura, apparendo perciò un po’ pesanti in andatura (molti le apprezzano scalando di una misura).
In definitiva, boma Carbon forever (senza curarsi del risparmio di peso), il resto è soggettivo.
MQ
Il boma nero consente un risparmio di 200 gr, l’albero al 100% rispetto al 70/80% si attesta su non più di 300, quindi in totale 500 (la prolunga, cfr sito Streamlined o AL360 max altri 200, ma la motivazione è appunto l’assenza di corrosione... e il prestigio), ovvero meno della differenza fra il rig asciutto e lo stesso bagnato, sicche’. Il carbonio è un materiale che ha, a fronte di un costo molto elevato (ma nessuno se n’è mai pentito, anche in altri tipi di attrezzature sportive), molti vantaggi: leggerezza (nel rig da windsurf relativa), estrema rigidità (molto sentita e nel race imprescindibile) e dispersione delle microvibrazioni (anche qui, sia per noi con il chop che per i racer che raggiungono velocità considerevoli e quindi continui contraccolpi).
In conclusione è unicamente la sensazione di leggerezza che avverti quando hai trovato il tuo rig ideale che conta.
Un altro esempio illuminante (proprio perché opposto, ma altrettanto vero di quello che citava Fabio) potrebbe essere il caso delle vele a tre stecche, leggerissime ovviamente (parlo per esperienza) ma non modulabili nelle regolazioni e poco adatte alla raffica e, di conseguenza alla soprainvelatura, apparendo perciò un po’ pesanti in andatura (molti le apprezzano scalando di una misura).
In definitiva, boma Carbon forever (senza curarsi del risparmio di peso), il resto è soggettivo.
MQ
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- ita4012
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17 Abr 2020 16:54 #9490 por ita4012
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Respuesta de ita4012 sobre el tema Il peso del rig quanto conta?
Ciao Daniele. Per peso del rig, non si intende solo il peso fisico, ma anche, e soprattutto, la sensazione di leggerezza nella mani in navigazione, ed in manovra, che ti da il rig, dovuto soprattutto alla vela, ed all'albero, e da come lavorano insieme.
Quindi, se ti interesserà avere un rig leggero, concentrati soprattutto sul modello di vela, ed accoppiala con un albero che lavori bene con lei.
Ci sono vele molto potenti, con molta pancia, che in andatura spingono bene, sono neutre e scaricano anche sulle raffiche, ma in manovra non sono molto leggere. La Ezzy Zeta che ho posseduto, ne è un esempio (era una 5 stecche).
Ci sono vele molto potenti in andatura, ma nervose perchè scaricano poco sotto raffica, e possono stancarti rapidamente, ma sono più leggere in manovra. La Goya Banzai è un esempio (4 stecche). Le vele freestyle sono così, e consentono, tendenzialmente, bordi non troppo lunghi, soprattutto, se il vento è rafficato.
A me piaciono vele che siano equilibrate da questi punti di vista, e trovo che la Ezzy Elite, e la Goya Guru, siano perfette.
Dipende da cosa cerchi, e preferisci.... Alcuni adorano lo strappo sotto raffica. Io no.
Per quanto concerne la prolunga, infine, averla in carbonio, non serve tanto per il risparmio di peso (che rispetto a quello complessivo del rig, non è apprezzabile), quanto per una maggior durata, soprattutto se frequenti spot di mare (l'alluminio tende ad ossidarsi con l'acqua salata).
Ciao. Fabio
Quindi, se ti interesserà avere un rig leggero, concentrati soprattutto sul modello di vela, ed accoppiala con un albero che lavori bene con lei.
Ci sono vele molto potenti, con molta pancia, che in andatura spingono bene, sono neutre e scaricano anche sulle raffiche, ma in manovra non sono molto leggere. La Ezzy Zeta che ho posseduto, ne è un esempio (era una 5 stecche).
Ci sono vele molto potenti in andatura, ma nervose perchè scaricano poco sotto raffica, e possono stancarti rapidamente, ma sono più leggere in manovra. La Goya Banzai è un esempio (4 stecche). Le vele freestyle sono così, e consentono, tendenzialmente, bordi non troppo lunghi, soprattutto, se il vento è rafficato.
A me piaciono vele che siano equilibrate da questi punti di vista, e trovo che la Ezzy Elite, e la Goya Guru, siano perfette.
Dipende da cosa cerchi, e preferisci.... Alcuni adorano lo strappo sotto raffica. Io no.
Per quanto concerne la prolunga, infine, averla in carbonio, non serve tanto per il risparmio di peso (che rispetto a quello complessivo del rig, non è apprezzabile), quanto per una maggior durata, soprattutto se frequenti spot di mare (l'alluminio tende ad ossidarsi con l'acqua salata).
Ciao. Fabio
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- Daniele
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17 Abr 2020 15:44 #9488 por Daniele
Il peso del rig quanto conta? Publicado por Daniele
Penso di non essere l'unico che si è posto questa domanda. Nel mio caso è più curiosità, che ansia da peso in eccesso, e quindi vi pongo la domanda.
Premesso che il boma in carbonio fa una gran differenza nelle performances (non lo dico per esperienza, non avendone mai avuto uno) per quello che ho capito qui sul forum e nelle chattate in Whatsapp, perchè non si deforma ecc ecc.
Però a me interessa il discorso peso rig.
Prima di stoc***o di coronavirus passavo con i miei Pelosi dal parcheggio del Circolo Surf Torbole e sento due surfers parlare di prolunga in titanio... COSAAAAAAAAAA?
Poi scopro da un po' che esistono le prolunghe in carbonio, ok ok, siamo nel futuro e io sono rimasto nel 1990 però la domanda è:
fra un boma in carbonio e alluminio la differenza è sui 300gr.
fra una prolunga in carbonio e alluminio immagino altri 300gr. (basandomi sulla mia in alluminio che pesa 600)
l'albero do per scontato sia in carbonio 60 0 80 (nel mio caso ho un 80 da 2kg)
Quindi a livello di peso quei 600 gr. (boma e prolunga) che differenza fanno??????
Non credo che le prolunghe in carbonio abbiano un perchè nella coerenza meccanica con l'albero, perchè dubito che una prolunga quasi tutta inserita nell'albero, sia in carbonio o in alluminio, possa fare una differenza prestazionale.
Io non sto parlando di windsurf agonistico, dove la leggerezza dei materiali può aiutare (credo specialmente in situazioni di vento leggero).
Voi come la pensate?
Premesso che il boma in carbonio fa una gran differenza nelle performances (non lo dico per esperienza, non avendone mai avuto uno) per quello che ho capito qui sul forum e nelle chattate in Whatsapp, perchè non si deforma ecc ecc.
Però a me interessa il discorso peso rig.
Prima di stoc***o di coronavirus passavo con i miei Pelosi dal parcheggio del Circolo Surf Torbole e sento due surfers parlare di prolunga in titanio... COSAAAAAAAAAA?
Poi scopro da un po' che esistono le prolunghe in carbonio, ok ok, siamo nel futuro e io sono rimasto nel 1990 però la domanda è:
fra un boma in carbonio e alluminio la differenza è sui 300gr.
fra una prolunga in carbonio e alluminio immagino altri 300gr. (basandomi sulla mia in alluminio che pesa 600)
l'albero do per scontato sia in carbonio 60 0 80 (nel mio caso ho un 80 da 2kg)
Quindi a livello di peso quei 600 gr. (boma e prolunga) che differenza fanno??????
Non credo che le prolunghe in carbonio abbiano un perchè nella coerenza meccanica con l'albero, perchè dubito che una prolunga quasi tutta inserita nell'albero, sia in carbonio o in alluminio, possa fare una differenza prestazionale.
Io non sto parlando di windsurf agonistico, dove la leggerezza dei materiali può aiutare (credo specialmente in situazioni di vento leggero).
Voi come la pensate?
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