Venezia sommersa - autunno 2019

Quello che vorrei far presente, e che solo dei windsurfisti capiscono, è che al.di là della predisposizione di Venezia alle acque alte, è proprio il vento ciclonico, novità a noi sconosciuta e introdotta dalla crisi climatica che ha reso il fenomeno potenzialmente MORTALE.
Infatti la quota sarebbe stata già grave di 160 cm sul medio mare, ma martedí sera tardi sentendo tutto sbattere furiosamente ho felefonato a Cheventofa Punta Sabbioni, e i 40 nodi di est o sudest dicevano chiaro arriva l'apocalisse a Venezia. Infatti in un'ora hanno alzato il livello su tutta la Laguna centrale di 30 cm, amici in negozio vedevano LE ONDE ENTRARE spinte danuna forza sovrumana.
Solo il crollo improvviso del vento alle 22.30 ha impedito che si verificasse un fenomeno simile a quello dei cicloni americani, con acqua sollevata anche di chi lo sa, un metro ancora.
Capite che così l'esistenza di Venezia è a rischio, non è come un'alluvione di una o due volte, è la promessa di continuare ogni anno

In altri casi avrei tentato, ma vista la drammaticità dell'evento si rischiava il linciaggio direi comprensibilmente... Stavo per farlo io ieri sera con due turisti che fotografavano.

Però un passaggio su Piazza San Marco con il windsurf sarebbe stato bello.

Eh. I quaranta nodi in casa come noi non ce li ha nessuno. 187 centimetri, seconda di sempre barca alla deriva, salvata, ma con corsa, si fa per dire attraversonla città con acqua fra ginocchio e l'inguine, un toccasana per l'infiammazione alla sciatica.
Pochi danni immediati a me, devastanti a tutti i commercianti, nessuna preparazione regge a 187

Acqua alta quasi storica a Venezia (ma pure in Puglia, Calabria e Sicilia non se la passano meglio per quanto concerne il brutto tempo).

I nostri amici veneziani stanno bene?

Ciao. Fabio