Dervio, 20 febbraio 2016

io tutto sommato mi sono divertito nella prima parte...con la 5.7 ben cazzata, però effettivamente l'uscita è stata troppo condizionata dal freddo alle mani... la avevo già fredde prima di entrare

Per la prossima vorrei costruirmi questo:

Bella la nuova Rocket!! Io aspetto con ansia aprile

Due righe per aggiornavi rapidamente sull'uscita di oggi, a Dervio (Lago di Como).

Sveglia alle 6,50. Rapido controllo degli anemometri: Torbole sul Garda 0-2 m/s, Valmadrera (basso lago di Como) 15-20 km/h. Si opta per Valma, dove ci sono anche ben 6 gradi.... Prima di uscire, nuovo check: 28 km/h! sarà una gran giornata.... E invece.... Arrivo a Valmadrera alle 8,20. Scendendo allo spot, vedo già molte vele in acqua plananti. Il sole sorge bene, illumina lo spot. Il tempo di parcheggiare, ed alle 8,30 il vento cala. Giochi finiti. Aspettiamo un po' per vedere se risale. Intanto, l'anemometro di Dervio (alto lago di Como) segna 33, 35, 38, 37, 32 km/h.....da NW. Ma lo spot è in ombra, e dalle webcam anche la maggior parte del lago lì è in ombra.... Indugiamo. Chiacchiero un po' con Roberto, Rolando, Andrea, il redivivo Michele, ed altri presenti sullo spot.

Poi, poco dopo le 9,00 si parte per Dervio. Arriviamo sullo spot, che ci accoglie veramente con un bel vento teso, ed il lago ben increspato. Non misuro con l'anemometro, ma valuto il vento per me da 4,7. Ma è già su da parecchio, e dovrebbe calare. Armo la 5,5 ezzy tiger da usare con il tabou rocket 115 ltd. Anche Davide ed Andrea armano sui 5 metri ed escono con tavole freeride sui 120 - 118 litri. A terra, sul lungo lago il vento entra in pieno, e cambiarsi per mettersi la muta non è piacevolissimo. Entriamo in acqua, e si va alla grande. Il vento è molto girato da NW e raggiungiamo quasi il Castello di Rezzonico. L'euforia dura mezz'ora scarsa. Poi il vento cala, concedendo, dapprima qualche planata sulle raffiche, poi neanche quella. L'acqua è ben fredda, più che a dicembre. Siamo ben coperti, ed il corpo non patisce. Come al solito, sono le mani che soffrono. Ad un certo punto, non sento più la punta delle dita, e mi chiedo se le ho fuori da guanti.... No, sono dentro..... Ogni tanto le stacco alternativamente dal boma e le rivolgo verso il basso per far affluire il sangue,,,, Stiamo ancora un po' dentro ad esercitarci. Dopo un'ora e mezza, il vento cala troppo, ed usciamo. Forse, a posteriori, per godere più a lungo, avremmo dovuto entrare con la 6,5, resistendo alla sovrainvelatura nella prima parte dell'uscita. Oppure, avremmo dovuto presentarci sullo spot prima. Ma non è aprile - maggio, ancora...
In conclusione, uscita tecnicamente che non raggiunge la sufficienza. Comunque, è stato piacevole rivedersi con gli altri..... Oggi, di più non si poteva tirar fuori.

Aloha, Fabio.