Canarin 28.12.2020

Il jp freestyle 93 litri ... non erano le condizioni giuste ieri, non vedo l'ora di provarla per bene al lago.

Si, ci sono tante uscite che non ne avresti voglia, ma, poi, alla fine ne vale la pena. Certo che sogniamo tutti uscite con condizioni più confortevoli. Arriveranno.

Che tavola ti ha portato Babbo Natale?

Ciao. Fabio

p.s. Purtroppo, non riesco a vedere il video, perché è in un formato per cui serve un codec che non ho sul pc o sul telefono.

Era da tanto tempo che non scrivevo un report vero e proprio su waterwind, non perché non ne avessi voglia, ma perché le ultime uscite sono state in spot conosciuti in condizioni ottimali che facevo fatica a descriverle dal momento che la perfezione, o ciò che più ci si avvicina, richiede poche parole.Oggi però lo spot non è stato tra i più noti, il cosiddetto Canarin, a Porto Tolle, racchiuso da una baia da cui in lontananza, molto in lontananza, si intravedono le onde del mare. Non è uno spot ideale, non nelle condizioni di oggi per lo meno: il vento, scirocco, era veramente forte, qualcuno ha detto anche sopra i 40 nodi, il che è probabile perché la 3,7 a stento riuscivo a gestirla; c’era l’acqua disordinata, ma da quel mi hanno detto capita spesso con le condizioni di oggi. Nonostante le condizioni impegnative, mi sono divertita perché ho ritrovato il piacere di “fare windsurf a tutti i costi”: tra restrizioni, temperature rigide, precipitazioni, questa mattina stavo quasi per rinunciare, impigrita da questi giorni “festivi”, ma nulla può la pigrizia contro la passione. Quindi dopo un paio di telefonate, archiviata la scelta di Caorle che come spot wave non mi ispira per nulla, non potendo andare a Porto Corsini, ho pensato che oggi sarebbe stata l’occasione, tra l’altro, di inaugurare la tavola nuova. E, considerando che era un pochino che non uscivo, a causa anche della mia quarantena, è stata una buona scelta: certo manca la libertà di scegliere uno spot, ma oggi ho pensato che, anche per l’esasperazione di questo periodo che sembra non finire mai, quello che rende divertente un’uscita non è tanto la vela giusta, l’onda, quanto il windsurf astrattamente considerato. Mi rendo conto che sto dicendo un’assurdità, perché il windsurf è tanto più bello, quanto migliore è la situazione, ma sinceramente oggi ho mi sono detta: sono in acqua, sono su una tavola, è il 28 dicembre, non ho freddo, c’è una bomba di vento, ma riesco comunque a gestirla. In acqua Ricky, un ragazzo local del posto che noi della zona lago di Santa Croce, Conche e Sottomarina, conosciamo e stimiamo molto… pubblico un suo video. È stato in gamba oggi!!!Spero stiate tutti bene, hang loose,Livia.