16-18 marzo 2019: inseguendo il vento per i laghi

Tre giorni di windsurf, tentato o praticato.

Iniziata con una giornata da dimenticare al Garda (ma avevo elementi per ipotizzarlo - vedi mitico modello arome), e precisamente in Conca d'Oro (Pier sempre impraticabile). 45 minuti di Ora forte, che non mi hanno neanche dato il tempo di entrare in acqua.... Mentre sul lago di Como faceva un tivano decente (a Valmadrera), e bello a Dervio (bravo bxr ad avermi ascoltato), dove durarava per due ore buone. Devo dire che io quest'anno sto facendo un po' fatica ad accettare le uscite troppo al freddo, e per questo motivo ho evitato Dervio (che offre condizioni simili a Malcesine: ombra fino a metà mattina, in questo periodo).

Domenica è andata meglio. Come indicato dal modello arome, c'erano possibilità di Breva nera (con cielo coperto) sul lago di Como. Così dopo un po' di commissioni mattutine, quando alle 13,30, ho visto 35 km/h a Gera Lario, non ci ho pensato troppo e sono partito. Vista la direzione da SW, ho scelto Colico, raggiunta meglio dal vento con questa direzione. Il vento è stato forte e disteso nel primo pomeriggio (tra le 13,00 e le 15,00), poi è calato un po' ed è diventato più rafficato. Io sono entrato con la Goya Banzai X Pro 5,3 2018, trimmata da vento forte, e con il Fanatic skate 2014 TE 93. Vento a tratti godibile, a tratti troppo instabile per i miei gusti. Piano d'acqua: il solito di Colico. Chop ripido, più disordinato quando il vento è diventato più rafficato, meglio con vento più stabile.
Cielo coperto uguale freschino assicurato, con le mani che come al solito hanno sofferto (il corpo con la O'Neill 6/5/4 non ha problemi). Acqua igienicamente poco raccomandabile come al solito a Colico.
Ovviamente, domenica ha fatto anche Ora al Garda....

Lunedì, previsioni di Foehn sul lago di Como (e di Peler al Garda) confermate. Ovvio, era lunedì.
Io mi sono giocato il permesso dal lavoro a Valmadrera la mattina, anche se a posteriori, il meglio deve averlo fatto ad Abbadia nel primo pomeriggio.
Sono uscito con il Fanatic Skate e con la Ezzy Elite 4,2 2018. Vento, anche in questo caso, più disteso e godibile in alcuni momenti (quando si disponeva da N), più rafficato in altri (quando si disponeva da NE). Più caldo a terra, al sole ed al riparo dal vento (13-14 gradi), ancora freschino in acqua, con le solite mani che hanno ringraziato.... (ma come fanno ad uscire d'inverno in Nord Europa). Fino a quando le mani hanno conservato sensibilità, sono riuscito a manovrare un po' con la FW 93, poi è stato più complicato, anche per via di alcune raffiche davvero potenti più da 3,7 che da 4,2 (almeno per i miei 70 kg).
Sullo spot, il mitico Andrea (the doctor), che poi è rimasto in acqua 4 ore.... Rolando con attrezzatura slalom, alcuni rappresentanti del Windsurf Club Valmadrera (Paolo), ed altri aficionados dello spot. Presente anche una ragazza con accento straniero che ha pensato bene di uscire senza guanti e cappuccio, e (come poi scoprirò con orrore) con una muta 3/2! Le ho prestato un paio di guanti, ma, ovviamente, è rientrata a terra assiderata. Le ho dovuto togliere il trapezio, perchè tremava e non aveva forza e sensibilità nelle mani per toglierselo. Ha rischiato.... Io con la 3/2, sul lago, ci esco d'estate quando ancora non è caldo.....

Insomma, per chiudere, i laghi sono la nostra croce e delizia. Regalano tante volte belle giornate, ma tante volte anche brevi finestre di vento, da indovinare anche con un po' di fortuna.

Ma per noi gente di pianura.... o di lago, che viviamo lontani dai paradisi marini per il nostro sport, sono imprescindibili, perchè ci regalano la preziosa possibilità di passare ore in acqua a fare pratica e divertirci a 30 minuti da casa.

Alla prossima, Fabio.

P.s. Non ho fatto molte foto, per mancanza di tempo, viste le condizioni dell'uscita. Quelle qui sotto si riferiscono a Valmadrera questa mattina.