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Mare e Laghi, 24-25 settembre 2022
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26 Sep 2022 11:07 - 26 Sep 2022 11:54 #14916 by Paolol
Per quanto riguarda la mia lentissima curva di apprendimento l'attribuisco alla qualità delle uscite. Faccio tante uscite ma pochissime con vento "giusto" per planare. Che poi sono quelle necessarie per acquisire quelle abilità.
Ecco quindi la mia curva appiattita. Sento di acquisire confidenza ma il tempo tra una uscita istruttiva e la successiva è troppo.
Per esempio i primi tempi planicchiavo e poi ammazzavo la planata sorpreso dalla velocità, poi planavo ma con i piedi inchiodati e il boma strizzato tra le mani, ultimamente ho imparato a gestire la velocità di planata. Cioè nel partire decisamente e poi orzare delicatamente quel minimo per avere più controllo senza però perderla. Questo pian piano mi ha permesso di non essere più con i piedi inchiodati ma di muovermi dietro ed esternamente verso le straps e, soprattutto di inserire subito la prima, oltre al tenere il boma in modo rilassato con i pollici sopra.
Altro fattore che, da me, vento e mare piatto (utile per progredire) è una contraddizione in termini.
Ecco anche perchè, per esempio, sabato andavo in catapulta. Mi trovavo, dopo esser partito in planata, nelle due situazioni opposte di ammortizzare le onde contro verso fuori e ammortizzare la discesa dei gradoni verso riva. Ovviamente in teoria si dice: "gamba di prua stesa per dare velocità..." ma nei fatti se non ammortizzo o mi trovo sparato in aria oppure a prender ad alberate la prua scendendo dalla cresta nel cavo dell'onda.
Un po' come nello sci. A chi comincia a scedere a sci paralleli serve un pendio dolce e piatto. Se deve controllare 3 cose contemporanemente: curve a sci paralleli, limitare la velocità sul ripido e ammortizzare i dossi per non saltare diventa tutto più complicato. Ovviamente una volta appresa la conduzione a sci paralleli si cerca il ripido e i dossi ( magari non tutti )
Ciao e grazie.
Replied by Paolol on topic Mare e Laghi, 24-25 settembre 2022
Molto volentieri !!Grazie per il resoconto, Paolo.
Mi piacerebbe fare un'uscita insieme per capire come sia possibile che, dopo tutti questi anni di windsurf, tu non riesca a planare con i piedi nelle straps. Magari, un giorno che sarò dalle parti di Roma, ci riusciremo.
Ma gli articoli ed i video di Waterwind su questo argomento non ti sono stati utili?
Ciao. Fabio
Per quanto riguarda la mia lentissima curva di apprendimento l'attribuisco alla qualità delle uscite. Faccio tante uscite ma pochissime con vento "giusto" per planare. Che poi sono quelle necessarie per acquisire quelle abilità.
Ecco quindi la mia curva appiattita. Sento di acquisire confidenza ma il tempo tra una uscita istruttiva e la successiva è troppo.
Per esempio i primi tempi planicchiavo e poi ammazzavo la planata sorpreso dalla velocità, poi planavo ma con i piedi inchiodati e il boma strizzato tra le mani, ultimamente ho imparato a gestire la velocità di planata. Cioè nel partire decisamente e poi orzare delicatamente quel minimo per avere più controllo senza però perderla. Questo pian piano mi ha permesso di non essere più con i piedi inchiodati ma di muovermi dietro ed esternamente verso le straps e, soprattutto di inserire subito la prima, oltre al tenere il boma in modo rilassato con i pollici sopra.
Altro fattore che, da me, vento e mare piatto (utile per progredire) è una contraddizione in termini.
Ecco anche perchè, per esempio, sabato andavo in catapulta. Mi trovavo, dopo esser partito in planata, nelle due situazioni opposte di ammortizzare le onde contro verso fuori e ammortizzare la discesa dei gradoni verso riva. Ovviamente in teoria si dice: "gamba di prua stesa per dare velocità..." ma nei fatti se non ammortizzo o mi trovo sparato in aria oppure a prender ad alberate la prua scendendo dalla cresta nel cavo dell'onda.
Un po' come nello sci. A chi comincia a scedere a sci paralleli serve un pendio dolce e piatto. Se deve controllare 3 cose contemporanemente: curve a sci paralleli, limitare la velocità sul ripido e ammortizzare i dossi per non saltare diventa tutto più complicato. Ovviamente una volta appresa la conduzione a sci paralleli si cerca il ripido e i dossi ( magari non tutti )
Ciao e grazie.
Last edit: 26 Sep 2022 11:54 by Paolol.
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26 Sep 2022 09:53 #14913 by ita4012
Grazie per il resoconto, Paolo.
Mi piacerebbe fare un'uscita insieme per capire come sia possibile che, dopo tutti questi anni di windsurf, tu non riesca a planare con i piedi nelle straps. Magari, un giorno che sarò dalle parti di Roma, ci riusciremo.
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Ciao. Fabio
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Replied by ita4012 on topic Mare e Laghi, 24-25 settembre 2022
Si planava senza far nulla in uscita al traverso, verso riva anche di bolina larga sulla spinta dall' onda.
Ancora con i piedi fuori dalla straps. Come metto il primo piede parto in catapulte infernali. Sbaglio sicuramente qualcosa e devo capirlo. In più planando verso riva e droppando le onde talvolta sui gradini più grandi perdo la cima del trapezio dal gancio.
Grazie per il resoconto, Paolo.
Mi piacerebbe fare un'uscita insieme per capire come sia possibile che, dopo tutti questi anni di windsurf, tu non riesca a planare con i piedi nelle straps. Magari, un giorno che sarò dalle parti di Roma, ci riusciremo.
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25 Sep 2022 11:23 - 25 Sep 2022 11:23 #14912 by Paolol
Replied by Paolol on topic Mare e Laghi, 24-25 settembre 2022
Ieri uscita perfetta (per me )ad Anzio.
Vento side 14 nodi con raffiche. Tempo poco nuvoloso con qualche apertura. Acqua del mare calda (si stava meglio in acqua che fuori). Muta shorty 2/2. Inizialmente scelta corretta poi sul finire un po' la stanchezza , la temperatura scesa nel pomeriggio, un po' il vento su braccia e gambe scoperte e bagnate, ho sentito freddo.
Mare inzialmente con onda contenuta poi è cresciuto.
Si planava senza far nulla in uscita al traverso, verso riva anche di bolina larga sulla spinta dall' onda.
Ancora con i piedi fuori dalla straps. Come metto il primo piede parto in catapulte infernali. Sbaglio sicuramente qualcosa e devo capirlo. In più planando verso riva e droppando le onde talvolta sui gradini più grandi perdo la cima del trapezio dal gancio.
Vento side 14 nodi con raffiche. Tempo poco nuvoloso con qualche apertura. Acqua del mare calda (si stava meglio in acqua che fuori). Muta shorty 2/2. Inizialmente scelta corretta poi sul finire un po' la stanchezza , la temperatura scesa nel pomeriggio, un po' il vento su braccia e gambe scoperte e bagnate, ho sentito freddo.
Mare inzialmente con onda contenuta poi è cresciuto.
Si planava senza far nulla in uscita al traverso, verso riva anche di bolina larga sulla spinta dall' onda.
Ancora con i piedi fuori dalla straps. Come metto il primo piede parto in catapulte infernali. Sbaglio sicuramente qualcosa e devo capirlo. In più planando verso riva e droppando le onde talvolta sui gradini più grandi perdo la cima del trapezio dal gancio.
Last edit: 25 Sep 2022 11:23 by Paolol.
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23 Sep 2022 10:23 #14889 by ita4012
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Mare e Laghi, 24-25 settembre 2022 was created by ita4012
Weekend di scirocco, che influenzerà il meteo in tutta Italia.
Sabato, la zona migliore sarà l'alto Lazio e la bassa Toscana. Salendo verso la Toscana, aumenterà il rischio di pioggia.
Ottima anche la costa NE della Sardegna (Siniscola), con sole (e qualcosa di leggero dovrebbe fare anche sulla costa Ovest della Sardegna). Leggero Scirocco anche nelle Marche (senza pioggia).
Vento interessante anche nel Trapanese, sabato, dove la giornata migliore, però, sarà domenica (Ostro anche nello stretto di Sicilia, domenica).
Domenica Ostro pieno in Provincia di Latina, nella Calabria e nella Puglia Ionica. Nel Sud della Sardegna, rotazione da Ponente, che, in concomitanza con la scaduta da Sud, potrebbe regalare condizioni interessanti a Chia (da verificare).
Infine, Ostro side-off in Adriatico, con velocità del vento più interessanti in Abruzzo.
Per i Laghi di Como e Garda, onestamente non vedo nulla di significativo, per sabato e domenica. Forse una possibile ricaduta, di durata imprecisata, domenica in tarda mattinata sul Garda.
Per la cronaca segnalo che, passata la perturbazione, tornerà il Maestrale, con tre gg buoni in Francia del Sud e Sardegna, con martedì come giornata migliore.
Buon weekend. Fabio
Sabato, la zona migliore sarà l'alto Lazio e la bassa Toscana. Salendo verso la Toscana, aumenterà il rischio di pioggia.
Ottima anche la costa NE della Sardegna (Siniscola), con sole (e qualcosa di leggero dovrebbe fare anche sulla costa Ovest della Sardegna). Leggero Scirocco anche nelle Marche (senza pioggia).
Vento interessante anche nel Trapanese, sabato, dove la giornata migliore, però, sarà domenica (Ostro anche nello stretto di Sicilia, domenica).
Domenica Ostro pieno in Provincia di Latina, nella Calabria e nella Puglia Ionica. Nel Sud della Sardegna, rotazione da Ponente, che, in concomitanza con la scaduta da Sud, potrebbe regalare condizioni interessanti a Chia (da verificare).
Infine, Ostro side-off in Adriatico, con velocità del vento più interessanti in Abruzzo.
Per i Laghi di Como e Garda, onestamente non vedo nulla di significativo, per sabato e domenica. Forse una possibile ricaduta, di durata imprecisata, domenica in tarda mattinata sul Garda.
Per la cronaca segnalo che, passata la perturbazione, tornerà il Maestrale, con tre gg buoni in Francia del Sud e Sardegna, con martedì come giornata migliore.
Buon weekend. Fabio
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