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Raffica di vento
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10 Jul 2022 12:51 #14514 by ita4012
E allora vale la considerazione di fondo del mio precedente messaggio: con vento da 0 a 100, non hai niente da imparare, e rischi solo di farti male, o spaccare l'attrezzatura. Io inizierei ad imprecare. Quando è così, lascia perdere o cerca uno spot migliore.
Ciao. Fabio
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Replied by ita4012 on topic Raffica di vento
Ciao,
ovviamente descrivevo una situazione insolita, probabilmente capitata la prima volta.
Il vento era da Nord e da terra quindi disturbato dall'abitato da creare on off soprattutto vicino riva salvo poi distendersi più a largo.
La mia difficoltà era nel gestire questa situazione da 0 a 100; da quasi fermo. Non nel leggere e gestire, in andatura, le normali raffiche di un vento disteso.
Per quanto riguarda la questione pesi e distribuzione dei piedi sulla tavola intendevo dire che, per contrastare l'effetto orziero descritto, sforbicio. Ossia spingo con il piede di prua e tiro sotto di me la tavola con quello di poppa. Spostando i piedi più centralmente l'effetto leva in rotazione naturalmente è inferiore.
Praticamente quello che mi accade è descritto alla fine di questa pagina alle figure 7 e 8 : www.guycribb.com/userfiles/documents/Look%20Depressed.pdf
La tavola non ha propulsione mentre è in andatura di bolina, viene investita dalla raffica e scivola lateralmente. Mi trovo a dover constrastare come in figura 8 ma non riesco perchè sotto raffica violenta esporre il rig in questo modo significa mandarlo in overpowered ed essere trascinati sottovento soprattutto trovandosi con il piede di prua molto vicino all'albero a causa dello scarso precedente la raffica.
E allora vale la considerazione di fondo del mio precedente messaggio: con vento da 0 a 100, non hai niente da imparare, e rischi solo di farti male, o spaccare l'attrezzatura. Io inizierei ad imprecare. Quando è così, lascia perdere o cerca uno spot migliore.
Ciao. Fabio
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10 Jul 2022 11:19 - 10 Jul 2022 12:34 #14511 by Paolol
Replied by Paolol on topic Raffica di vento
Ciao,
ovviamente descrivevo una situazione insolita, probabilmente capitata la prima volta.
Il vento era da Nord e da terra quindi disturbato dall'abitato da creare on off soprattutto vicino riva salvo poi distendersi più a largo.
La mia difficoltà era nel gestire questa situazione da 0 a 100; da quasi fermo. Non nel leggere e gestire, in andatura, le normali raffiche di un vento disteso.
Per quanto riguarda la questione pesi e distribuzione dei piedi sulla tavola intendevo dire che, per contrastare l'effetto orziero descritto, sforbicio. Ossia spingo con il piede di prua e tiro sotto di me la tavola con quello di poppa. Spostando i piedi più centralmente l'effetto leva in rotazione naturalmente è inferiore.
Praticamente quello che mi accade è descritto alla fine di questa pagina alle figure 7 e 8 : www.guycribb.com/userfiles/documents/Look%20Depressed.pdf
La tavola non ha propulsione mentre è in andatura di bolina, viene investita dalla raffica e scivola lateralmente. Mi trovo a dover constrastare come in figura 8 ma non riesco perchè sotto raffica violenta esporre il rig in questo modo significa mandarlo in overpowered ed essere trascinati sottovento soprattutto trovandosi con il piede di prua molto vicino all'albero a causa dello scarso precedente la raffica.
ovviamente descrivevo una situazione insolita, probabilmente capitata la prima volta.
Il vento era da Nord e da terra quindi disturbato dall'abitato da creare on off soprattutto vicino riva salvo poi distendersi più a largo.
La mia difficoltà era nel gestire questa situazione da 0 a 100; da quasi fermo. Non nel leggere e gestire, in andatura, le normali raffiche di un vento disteso.
Per quanto riguarda la questione pesi e distribuzione dei piedi sulla tavola intendevo dire che, per contrastare l'effetto orziero descritto, sforbicio. Ossia spingo con il piede di prua e tiro sotto di me la tavola con quello di poppa. Spostando i piedi più centralmente l'effetto leva in rotazione naturalmente è inferiore.
Praticamente quello che mi accade è descritto alla fine di questa pagina alle figure 7 e 8 : www.guycribb.com/userfiles/documents/Look%20Depressed.pdf
La tavola non ha propulsione mentre è in andatura di bolina, viene investita dalla raffica e scivola lateralmente. Mi trovo a dover constrastare come in figura 8 ma non riesco perchè sotto raffica violenta esporre il rig in questo modo significa mandarlo in overpowered ed essere trascinati sottovento soprattutto trovandosi con il piede di prua molto vicino all'albero a causa dello scarso precedente la raffica.
Last edit: 10 Jul 2022 12:34 by Paolol.
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09 Jul 2022 22:12 - 09 Jul 2022 22:14 #14509 by ita4012
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Replied by ita4012 on topic Raffica di vento
Dunque, Paolo questo tuo post mi lascia alquanto perplesso.
Credevo ormai che questi tuoi problemi di assetto e di bilanciamento fossero ormai superati (lo dovrebbero...), dal momento che vai in windsurf da qualche anno.
Mi viene anche da pensare che continui a frequentare uno spot (Anzio con vento da N/NW?) che non ti fa progredire, perchè con vento troppo rafficato. Non basta l'acqua piatta per i principianti, ma serve anche vento di qualità per migliorare.
Rispetto a quanto scrivi, mi viene da pensare che tu ti faccia sorprendere troppo dalla raffica (come scrive MarcoQ), e reagisca troppo tardi. Inoltre, se passi da zero a 1000 come vento, confermo che lo spot fà sostanzialmente schifo....
Comunque, dovresti ormai aver assimilato che se ti sorprende una raffica (ma dovrebbe ormai succedere sempre più raramente), la prima reazione (che dopo un po' diventa istintiva ed immediata) è quella di chiudere la vela con la mano di prua. Se molli anche con la mano di poppa, la vela diventa quasi neutra. Se stiamo parlando di una raffica a 20-30 nodi, dopo quasi zero vento, meglio cambiare comunque spot....
La seconda reazione (se vuoi sfruttare la raffica) dovrebbe essere quella di buttarti fuori bordo, e spingere bene con il piede di prua, per poggiare, portarti al traverso/lasco e partire a razzo in planata. Ovviamente, se la raffica è ingestibile, oltre a.... cambiare spot...., prevale l'approccio difensivo spiegato sopra.
Quelle che poi scrivi sul fatto che la poppa affondi, e che se sposti i pesi centralmente sulla tavola, questa vada ad orzare ancora di più, non mi convince, perchè è arretrando i pesi ed i piedi che la tavola orza, non il contrario.
Se riesci, fatti fare un video da qualcuno, mentre navighi e postalo qui.
BUON vento....
Fabio
Credevo ormai che questi tuoi problemi di assetto e di bilanciamento fossero ormai superati (lo dovrebbero...), dal momento che vai in windsurf da qualche anno.
Mi viene anche da pensare che continui a frequentare uno spot (Anzio con vento da N/NW?) che non ti fa progredire, perchè con vento troppo rafficato. Non basta l'acqua piatta per i principianti, ma serve anche vento di qualità per migliorare.
Rispetto a quanto scrivi, mi viene da pensare che tu ti faccia sorprendere troppo dalla raffica (come scrive MarcoQ), e reagisca troppo tardi. Inoltre, se passi da zero a 1000 come vento, confermo che lo spot fà sostanzialmente schifo....
Comunque, dovresti ormai aver assimilato che se ti sorprende una raffica (ma dovrebbe ormai succedere sempre più raramente), la prima reazione (che dopo un po' diventa istintiva ed immediata) è quella di chiudere la vela con la mano di prua. Se molli anche con la mano di poppa, la vela diventa quasi neutra. Se stiamo parlando di una raffica a 20-30 nodi, dopo quasi zero vento, meglio cambiare comunque spot....
La seconda reazione (se vuoi sfruttare la raffica) dovrebbe essere quella di buttarti fuori bordo, e spingere bene con il piede di prua, per poggiare, portarti al traverso/lasco e partire a razzo in planata. Ovviamente, se la raffica è ingestibile, oltre a.... cambiare spot...., prevale l'approccio difensivo spiegato sopra.
Quelle che poi scrivi sul fatto che la poppa affondi, e che se sposti i pesi centralmente sulla tavola, questa vada ad orzare ancora di più, non mi convince, perchè è arretrando i pesi ed i piedi che la tavola orza, non il contrario.
Se riesci, fatti fare un video da qualcuno, mentre navighi e postalo qui.
BUON vento....
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Last edit: 09 Jul 2022 22:14 by ita4012.
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09 Jul 2022 19:12 #14506 by Marco Q
Replied by Marco Q on topic Raffica di vento
Descrivi sempre situazioni difficili da decifrare.
Primo, la raffica improvvisa arriva sempre preannunciata da increspamento del piano d’acqua che dovresti tener d’occhio per evitare di esserne sorpreso,
Secondo, perché si mette di traverso? Probabilmente perché tu chiudi la vela con la mano posteriore e spingi con le gambe (più la posteriore) in posizione di difesa invece di aprire e poggiare con i piedi per tenere la rotta chiudendo gradatamente poi la vela e, soprattutto, STAI IN AVANTI!
Primo, la raffica improvvisa arriva sempre preannunciata da increspamento del piano d’acqua che dovresti tener d’occhio per evitare di esserne sorpreso,
Secondo, perché si mette di traverso? Probabilmente perché tu chiudi la vela con la mano posteriore e spingi con le gambe (più la posteriore) in posizione di difesa invece di aprire e poggiare con i piedi per tenere la rotta chiudendo gradatamente poi la vela e, soprattutto, STAI IN AVANTI!
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09 Jul 2022 10:23 #14505 by Paolol
Raffica di vento was created by Paolol
Ciao a tutti,
un consiglio su come uscire da una situazione particolare. E' difficile da descrivere a parole ci provo.
Parliamo di vento rafficato on off. Mi trovo al galleggio in uno scarso di vento, improvvisamente vengo colpito o entro in una zona con raffica forte. La tavola orza decisamente nonostante con le gambe sforbici per riporartarla alla poggia, contemporaneamente perde avanzamento e scarroccia lateralmente. Il rig investito dalla raffica diventa pesante e nonostante tenti di poggiare la vela aprendo e portandola sopravento non ne vuole sapere di smettere di orzare e scivolare lateralmente. Inoltre la tavola avendo perso propulsiione affonda un po' di poppa, sono quindi costretto a spostarmi più centralmente peggiorando l'effetto orziero. Da questa situazione normalmente o cado sopravento oppure mi sgancio dal trapezio e cade il rig sottovento non riuscendo a sostenerlo solo di braccia.
Come se ne esce ? Come contrastarlo ? Può influire, in questa situazione ,il fatto che abbia il piede d'albero molto avanti ?
L'unica contromisura che sembra funzionare è di non farmi sorprendere in uno scarso di bolina o traverso ma di lasco. In questo caso spingendo decisamente con il piede avanti si evita l'orzata improvvisa della tavola sotto raffica.
un consiglio su come uscire da una situazione particolare. E' difficile da descrivere a parole ci provo.
Parliamo di vento rafficato on off. Mi trovo al galleggio in uno scarso di vento, improvvisamente vengo colpito o entro in una zona con raffica forte. La tavola orza decisamente nonostante con le gambe sforbici per riporartarla alla poggia, contemporaneamente perde avanzamento e scarroccia lateralmente. Il rig investito dalla raffica diventa pesante e nonostante tenti di poggiare la vela aprendo e portandola sopravento non ne vuole sapere di smettere di orzare e scivolare lateralmente. Inoltre la tavola avendo perso propulsiione affonda un po' di poppa, sono quindi costretto a spostarmi più centralmente peggiorando l'effetto orziero. Da questa situazione normalmente o cado sopravento oppure mi sgancio dal trapezio e cade il rig sottovento non riuscendo a sostenerlo solo di braccia.
Come se ne esce ? Come contrastarlo ? Può influire, in questa situazione ,il fatto che abbia il piede d'albero molto avanti ?
L'unica contromisura che sembra funzionare è di non farmi sorprendere in uno scarso di bolina o traverso ma di lasco. In questo caso spingendo decisamente con il piede avanti si evita l'orzata improvvisa della tavola sotto raffica.
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