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Piede d'albero streamlined
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12 Dec 2018 20:36 #5988 by Marco Q
Replied by Marco Q on topic Piede d'albero streamlined
Ok, sofista... se questa è una gara: Streamlined, Chinook (te l’ho segnalato io il marchio) e North/Duotone sono gli unici a proporlo con cura e robustezza degne di vento forte. TUTTI gli altri propongono per condizioni impegnative solo un modello a vite singola e pezzo unico. Che, come la stragrande maggioranza dei praticanti, preferisco.
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12 Dec 2018 14:33 - 13 Dec 2018 11:39 #5985 by nakaniko
windsurf e snowboard ovunque, vedere www.youtube.com/user/nakaniko/videos
Tavole Starboard e JP + windsups North, Moki, Unifiber
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Replied by nakaniko on topic Piede d'albero streamlined
Forse però volevi sapere se vale la pena quello che ha lo snodo separabile dalla basetta.
Boh io lo avevo e tutt'ora ho sulla basetta Bic, mi pare di aver sperimentato (fortunatametne solo un paio di volte...)che in caso di impatti violenti si staccasse e quindi avesse un qualche effetto di sicurezza, per converso non lo userei in wave... Non so i vantaggi di questo come del North Sails-che-mo-si-dice-Duotone.
Mi sa che deriva da quando (oltre venti anni fa) diverse tavole longboard race avevano il track regolabile in andatura, come adesso ha lo Starboard Phantom (mitico), su queste ci andava e ci va solo lo snodo, poi se lo sposti su una tavola col track standard us non regolabile come tutte ti ci vuole la basetta.
Lo facevo con Mistral Ventura 343-2009, bella tavola, il lavoro race track avanti, planing track indietro era un workout pazzesco, però non sono mai riuscito a fare del railing puro; comunque era una tavola bellissima e neppure pesante, e resistentissima. Vabbè vado OT, stop
Boh io lo avevo e tutt'ora ho sulla basetta Bic, mi pare di aver sperimentato (fortunatametne solo un paio di volte...)che in caso di impatti violenti si staccasse e quindi avesse un qualche effetto di sicurezza, per converso non lo userei in wave... Non so i vantaggi di questo come del North Sails-che-mo-si-dice-Duotone.
Mi sa che deriva da quando (oltre venti anni fa) diverse tavole longboard race avevano il track regolabile in andatura, come adesso ha lo Starboard Phantom (mitico), su queste ci andava e ci va solo lo snodo, poi se lo sposti su una tavola col track standard us non regolabile come tutte ti ci vuole la basetta.
Lo facevo con Mistral Ventura 343-2009, bella tavola, il lavoro race track avanti, planing track indietro era un workout pazzesco, però non sono mai riuscito a fare del railing puro; comunque era una tavola bellissima e neppure pesante, e resistentissima. Vabbè vado OT, stop
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Last edit: 13 Dec 2018 11:39 by nakaniko. Reason: eliminazione ripetizione cacofonica
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12 Dec 2018 13:35 #5983 by Paolol
Replied by Paolol on topic Piede d'albero streamlined
Ormai sono key account product manager specialist di basi e non è vero che non lo hanno copiato. Anche Chinook lo fa :
chinooksailing.com/collections/mast-base...ast-base-euro-pin-ex
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12 Dec 2018 12:28 #5980 by Marco Q
Replied by Marco Q on topic Piede d'albero streamlined
Sapendo che sei poco addentro ancora ho specificato UNA vite inferiore. Non conosco nessuno che utilizzi quello con 2 viti (poco pratico, più laborioso, più pesante, più costoso), infatti anche le altre Case che lo hanno copiato non hanno imitato quello a 2 viti.
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12 Dec 2018 10:43 #5979 by Paolol
Replied by Paolol on topic Piede d'albero streamlined
Ciao,
intendevo dei due modelli con europin (quindi compatibili con la prolunga che ho) l'utilità del modello quick-lock :
www.streamlined.us/quick-lock-eu/
rispetto al tradizionale twist-on :
www.streamlined.us/twist-0n-eu-2/
P.S: il cellulare già te lo avevo inviato in PM; te lo rimando.
intendevo dei due modelli con europin (quindi compatibili con la prolunga che ho) l'utilità del modello quick-lock :
www.streamlined.us/quick-lock-eu/
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P.S: il cellulare già te lo avevo inviato in PM; te lo rimando.
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11 Dec 2018 20:37 #5972 by Marco Q
Replied by Marco Q on topic Piede d'albero streamlined
(Ammetto che quasi mi mancavi...)
Sono da anni un estimatore del marchio (piedini, prolunghe alu e carbon, boma Carbon), che ritengo molto focalizzato sui prodotti base che però sono vitali nel nostro sport e a mio parere non esistono piedini migliori.
Il più utilizzato (ed il più imitato da TUTTA la concorrenza, senza eccezioni) per semplicità d’uso, robustezza e semplicità nel sostituire le parti usurate (snodo flessibile=tendon) è quello che si fissa sulla tavola (nella scassa del piede d’albero) per mezzo di una vite con un quadro d’ottone che scorre nella rotaia inferiore della scassa stessa, la parte superiore è disponibile sia come europin (il più diffuso) o quick release (il mio preferito, per questioni meccaniche di sicurezza e di usura - meglio in spot sabbiosi, ma è un’opinione personale); va da se’che la prolunga deve essere compatibile al piede e viceversa (cambiare sistema è economicamente doloroso: nessuno ha un solo piedino - almeno due - e una sola prolunga!).
Il tendon, di colore arancio, è fatto di un materiale chiamato uretano (lo stesso dei leash delle tavole da surf) ma in una mescola che risulta la più robusta sul mercato e il ricambio non ha un costo superiore agli altri.
Unico neo: il prezzo (nelle ultime stagioni è cambiato l’importatore e il prezzo è ulteriormente lievitato), la concorrenza (unico con una cura quasi pari: Chinook) è di almeno un 20% in meno, ma spesso anche il 30/40%.
È pur vero che è quasi indistruttibile.
Uno sarebbe da avere.
Medita.
Ps: in realtà qui in Brianza c’è un praticante che ne ha messo a punto uno quasi identico (ed anche di poco più leggero), che utilizza i tendon Streamilned (e che ha un costo di molto inferiore) e perciò è molto diffuso in zona laghi/Liguria. Se ti interessa lascia il tuo cell in PM.
Sono da anni un estimatore del marchio (piedini, prolunghe alu e carbon, boma Carbon), che ritengo molto focalizzato sui prodotti base che però sono vitali nel nostro sport e a mio parere non esistono piedini migliori.
Il più utilizzato (ed il più imitato da TUTTA la concorrenza, senza eccezioni) per semplicità d’uso, robustezza e semplicità nel sostituire le parti usurate (snodo flessibile=tendon) è quello che si fissa sulla tavola (nella scassa del piede d’albero) per mezzo di una vite con un quadro d’ottone che scorre nella rotaia inferiore della scassa stessa, la parte superiore è disponibile sia come europin (il più diffuso) o quick release (il mio preferito, per questioni meccaniche di sicurezza e di usura - meglio in spot sabbiosi, ma è un’opinione personale); va da se’che la prolunga deve essere compatibile al piede e viceversa (cambiare sistema è economicamente doloroso: nessuno ha un solo piedino - almeno due - e una sola prolunga!).
Il tendon, di colore arancio, è fatto di un materiale chiamato uretano (lo stesso dei leash delle tavole da surf) ma in una mescola che risulta la più robusta sul mercato e il ricambio non ha un costo superiore agli altri.
Unico neo: il prezzo (nelle ultime stagioni è cambiato l’importatore e il prezzo è ulteriormente lievitato), la concorrenza (unico con una cura quasi pari: Chinook) è di almeno un 20% in meno, ma spesso anche il 30/40%.
È pur vero che è quasi indistruttibile.
Uno sarebbe da avere.
Medita.
Ps: in realtà qui in Brianza c’è un praticante che ne ha messo a punto uno quasi identico (ed anche di poco più leggero), che utilizza i tendon Streamilned (e che ha un costo di molto inferiore) e perciò è molto diffuso in zona laghi/Liguria. Se ti interessa lascia il tuo cell in PM.
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