Acquisto tavola e vela

RED72 wrote: Integro informando che uscirò al mare in zona Bibione dove tipicamente c'è una brezza di terra da nord-nord-est nella prima mattinata con mare praticamente piatto. Dopo piatto tranne l'attivazione della Bora e di un bel Scirocco. Entrambi con onde con periodi ridotto e soprattutto con il secondo onde anche sui 2m.
QUESTO DA QUANTO DETTO E VISTO (visto poco).
Con vento forte i surfisti utilizzano vele da 4.3-4.5.
Con poco vento tipicamente c'è sempre una percepibile corrente che ti porta a ovest. Questo era il motivo di una tavola che avesse comunque l'ha deriva da utilizzare per prendere dimestichezza.
Ho surfato sul lago di Garda e quindi non ho mai avuto a che fare con onde significative che mi hanno messo in difficoltà per ripartire ... cosa che ho paura troverò qui.

A livello strutturale cosa cambia avere un albero in solo fibra di vetro? Rigidità, peso, curvatura, durata, fragilità ...

Mandi e grazie per i riscontri.

Immagino che con Bora o con Scirocco per ora non uscirai per ora, quindi lascia perdere vele troppo piccole al momento. Per di più, immagino che la Bora entri offshore a Bibione, e quindi pericolosa. Al limite, vai a trovare Niko da qualche parte in Laguna di Venezia, o associati all'AWIV (escono all'Ironbeach - Mestre).

Confermo quindi le indicazioni che ti ho dato nel precedente post. Tra un albero in fibra di vetro ed uno con una percentuale significativa di carbonio, c'è molta differenza. Quello in carbonio è più elastico, si piega e recupera la sua forma, passata la raffica, ed è più resistente. Ormai, gli alberi in fibra di vetro si usano solo nei rig per bambini.

Ciao. Fabio

Integro informando che uscirò al mare in zona Bibione dove tipicamente c'è una brezza di terra da nord-nord-est nella prima mattinata con mare praticamente piatto. Dopo piatto tranne l'attivazione della Bora e di un bel Scirocco. Entrambi con onde con periodi ridotto e soprattutto con il secondo onde anche sui 2m.
QUESTO DA QUANTO DETTO E VISTO (visto poco).
Con vento forte i surfisti utilizzano vele da 4.3-4.5.
Con poco vento tipicamente c'è sempre una percepibile corrente che ti porta a ovest. Questo era il motivo di una tavola che avesse comunque l'ha deriva da utilizzare per prendere dimestichezza.
Ho surfato sul lago di Garda e quindi non ho mai avuto a che fare con onde significative che mi hanno messo in difficoltà per ripartire ... cosa che ho paura troverò qui.

A livello strutturale cosa cambia avere un albero in solo fibra di vetro? Rigidità, peso, curvatura, durata, fragilità ...

Mandi e grazie per i riscontri.

Salve da uno con "l'ossatura pesante" come te, se non sono 94 saranno 92 boh.
Incominciamo dal fondo, no una 4,5 su un 460 temo manco di quelle veramente antidiluviane ergo metà anni 90... 6,5 e 4,5 sullo stesso albero è davvero difficile.
Il solo vtr più che altro significa albero da 3 kg e passa quindi 1 kg e mezzo più del carbon, oltre che reflex e altro in meno. Certo se fornissero il vecchio FR23 non era malaccio, ce lo avevo, e di fatto come rigidità era quasi un ibrido con un 430/21, e ci montavo bene in laguna una vecchia Brigdman 5,3 del 1999, ma una 4,5 no... Forse una modernissima 6,5 da 430 e una vecchissima 4,5 col variotop, prendendo però un 430...
Coi nostri pesi ti dirò sui laghi del nordmeglio di tutto imho un 490 e una vela sulla 8,5-9,0 e un 430 con -6,5 e non recentissima 5,5, questo sono quello che alla fine uso di più.
Per la tavola dipende da dove esci, se in luoghi poveri di vento allora la Tribord con deriva potrebbe avere un senso, altrimenti meglio un freeride di largo volume usato.
Ma aspetta anche altri pareri più autorevoli, - edit vedo che sono arrivati

Francamente, ti sconsiglio dal mettere in pratica tutte le tue idee, e buttare i tuoi soldi, illudendoti di spendere poco.

Premesso che, come tanti altri che scrivono qui per chiedere consiglio, non ci fornisci tutti i dati che servono (esci al mare o al lago? con quale range di vento? con quali condizioni del piano d'acqua?), ti invito ad iniziare da subito a comprarti dell'attrezzatura usata decente, e ad armarla come si deve (una vela da 4,5 con un 460 lavora da schifo....).

Se esci in acqua piatta, o chop modesto, con vento fino a 20 nodi, comprati un freeride moderno sui 160 litri, ed una vela da 5,5, se non puoi comprare due vele, ed una da 6,5 ed una da 5,0, se ne puoi comprare due, con boma ed alberi conseguenti. Ci vuole pazienza per documentarsi un po' (verifica dei cataloghi dei produttori per le caratteristiche del prodotto, ricerca dei test, guide sui materiali - in questo sito trovi molto per entrambe le cose), e per una ricerca nei mercatini dell'usato, ma questo (fine stagione), è il momento buono per cercare.

E quando hai qualche articolo da proporre, puoi chiedere qui.

Ciao. Fabio

Ciao. Dopo 20 anni e 20 chili (oggi 94) sono tornato sul windsurf ... a noleggio ... ma sto valutando l'acquisto.
Di seconda mano potrei ma sono troppi anni fuori dal giro e le mie capacità valutative le ho lasciate a Torbole. Sto valutando la soluzione "economica" e unica del decathlon: tavola da 170L con deriva a scomparsa e pack vela 6.5 completa. Più avanti spero di poter aggiungere una 4.5.
La 6.5 mi servirebbe per andare ed esercitarmi anche con una bava di vento e corrente e per ricominciare a planare. La 4.5 potrei utilizzarla una volta ripreso mano e con venti sostenuti e prima di prendere una attrezzatura adatta a condizioni strong.
Ho serie perplessità però sull'albero che sarebbe fibra di vetro al 100%. Cosa mi potete dire su alberi simili?
Inoltre ... su un albero adatto ad una vela 6.5 (albero da 4.6m) sarebbe possibile montare una vela 4.5 (albero da 4.0m)? Che problemi possono derivare nel portare una vela che risulterebbe montata più in alto del previsto (diciamo 60cm)? Quale potrebbe essere la tolleranza "gestibile"?
Meglio un albero 4.4m (vela da 5.5) per poi adattare entrambe le vele o ancora meglio due rig completi chiudendo il discorso?

Mandi e grazie.