Francia (Gruissan), giugno 2017 (good old memories - 10 min di distrazione)

Ricevuto! Non sono per nulla permaloso critiche super bene accette! Grazie
Ho appena guardato le stat del Covid e sono pessimista sulla Francia hanno quasi i nostri stessi casi e decessi con 1/3 dei nostri tamponi quindi probabilmente un n ragguardevole di infetti non diagnosticati. Andranno probabilmente avanti a lungo a meno di qualche sorpresa positiva quale sensibilità all’ aumento delle temperature o una mutazione favorevole del virus che sarebbe un bel colpo di fortuna..
Non conosco però la distribuzione dei casi in Francia probabilmente sono più regione di Parigi con costa mediterranea non troppo coinvolta! Speriamo!
A presto!

Ciao Andrea, da quello che si vede in questi video, e da quello che ricordo quando ti vedo in acqua, tendi ad entrare in strambata con tutte e due le braccia contratte, in posizione difensiva, perché non apri (power jibe) o strambi (speed jibe) abbastanza rapidamente la vela. In questi video, si vede anche molto bene che porti l'albero all'esterno della curva solo molto tardi (invece di fare come nel tutorial di getwindsurfing, qui postato qualche giorno fa). Vedere dall'esterno consente più facilmente di vedere gli errori.... Comunque, gran bei posti, bellissimi ricordi. Dobbiamo assolutamente tornare!

Ciao. Fabio

Grazie Fabio per l' apprezzato tentativo di tenere alto il morale!
Gruissan quel giorno mi sembrava già il paradiso, rivisto oggi merita un' ulteriore upgrade! Colori, vento e paesaggio veramente notevoli!
Ne ho approffitato per rivedere i tuoi video che mi riprendono alle prese con l' eterna manovra sfuggente da conquistare: la power. Mamma quanti errori! Il principale credo di averlo pero individuato: braccio d' albero non disteso all' ingresso che fa si che non chiuda bene con quello di vela e rimanga troppo indietro con tutto quel che ne consegue..
Ma come diciamo sempre non solo per consolarci il windsurf è anche continuare a migliorare pezzo alla volta!
Speriamo a presto in acqua!
Aloha
Andrea

Dal 15 al 17 giugno 2017, con Andrea (il dottore), abbiamo trascorso alcuni giorni in Francia, nella zona di Gruissan - Leucate.

Per me, è stato bello tornare in una zona che avevo già esplorato nel 2015, e che si conferma, per qualità del vento e del piano d'acqua, pefetta per progredire, e sperimentare. L'acqua negli spot è piatta, o caratterizzata da un modesto chop, e le condizioni sono perfette per fare speed, slalom, freeride, e freestyle. Gli scenari sono selvaggi, vari, ed incantevoli, e la tramontana, quando parte, soffia forte e per diversi giorni consecutivi, in genere. Niente onde, qui, se non fa scirocco. Ma ho già avuto modo di scrivere, che chi ritiene che valga la pena fare windsurf solo con le onde, non ha capito niente di questo sport... (e lo dice uno che qualche mese fa era in Sud Africa).

Dopo una sessione di allenamento, molto divertente al lago di Garda ( www.waterwind.it/new/it/windsurf/report-...-13-giugno-2017.html ),
il giorno successivo, partiamo in macchina da Milano per la Francia, coprendo gli 800 km, che, purtroppo, ci separano dal paradiso....
Di quella vacanza, ricordo bene ancora tutto: il viaggio, il campeggio spartano ad Alenya, la prima uscita al tramonto a Le Goulet, la magnifica giornata a Gruissan, l'uscita a Barcares, in mezzo alle meduse giganti, le belle uscite a Hyeres, al ritorno..... Le cene e le chiacchierate, alle 23,00 dopo tante ore in acqua, i campi di albicocche, dove puoi procedere tu alla raccolta, e poi andare a pagare all'azienda agricola.
Vorrei essere di nuovo lì e vivere questi momenti, proprio ora....
Vi lascio al report, per leggervi tutti i dettagli:
www.waterwind.it/new/it/windsurf/report-...-19-giugno-2017.html

Nei prossimi report, andremo prima in Sicilia (Stagnone e Puzziteddu), e poi vi racconterò della solita estate al Garda, con due uscite da 3,7....

Buona giornata. Fabio