Coudouliere e Le Brusc, maggio 2017 (good old memories - 10 min di distrazione)

Potevo non tenervi compagnia a Pasqua?
In questo post, vi racconto della mia prima volta alla Coudouliere!

Come vi ho accennato in un precedente messaggio, il 2017 è stato un anno con tanto mare e tanta Francia.
A Maggio di quell'anno (19 e 20), facemmo una bella trasferta in Francia di alcuni giorni (con me Davide Ceraldi), a prenderci un po' di giornate di Maestrale.
Il primo giorno uscimmo a Hyeres, che regala sempre sessioni in un panorama molto bello (qui il report: www.waterwind.it/new/it/windsurf/report-...-19-maggio-2017.html ).
Ma il clou della trasferta fu la giornata del 20 maggio. Uscimmo da Le Brusc, ma io attraversai la baia, ed andai ad esplorare la Coudouliere, da cui ero irresistibilmente attratto. Ricordo ancora bene la bella sensazione mentre mi avvicinanavo alla Coudou, e notavo le onde crescere di misura e diventare più ordinate. Una grande emozione che non ho scordato.
In realtà, fu solo un assaggio, quella volta.
Non rimasi a lungo alla Coudou, anche per timore di non riuscire più a tornare a Le Brusc, in caso di problemi. Oggi, non faccio più simili pazzie ed esco direttamente dalla Coudou, spot che amo, che, ormai, ho esplorato bene (scogliera del porto compresa...). Mi manca maledettamente.....
Tornato a Le Brusc, ricordo che conobbi un freestyler milanese, Stefano (Bertalero). Ormai, con Stefano ci vediamo spesso al lago di Garda, o sul lago di Como.
Anche Le Brusc è uno spot molto divertente, che regala un bel piano d'acqua, un ambiente simpatico, ed un panorama altrettanto affascinante.
Qui, il report della giornata del 20 maggio: www.waterwind.it/new/it/windsurf/report-...-20-maggio-2017.html

Nel prossimo post, rimarremo ancora in Francia, e vi racconterò della bellissima, e non meno memorabile, trasferta a Gruissan con Andrea (il Dottore).

Intanto, auguri di Buona Pasqua, confinata!

Fabio