Podcast di Waterwind

Ho inserito un secondo podcast nell'articolo di Daniele, su Maui, nella versione inglese:  www.waterwind.it/new/en/windsurfing/spot...mpossible-dream.html

Ho impostato la voce maschile con accento americano (senza velocizzare, che già si mangia le parole...). Il risultato mi sembra MOLTO interessante e piacevole.
Vediamo il riscontro. Nel caso rilevi un buon apprezzamento, credo che sborserò i soldi per l'acquisto del servizio, che mi sembra ben fatto.

Con l'occasione, però, vorrei anche esprimere il mio apprezzamento per le belle parole di Livia, di qualche giorno fa: "mi piace prendermi del tempo per leggere i reports: il momento in cui sono davanti ad un computer, e non con il cellulare, eseguo il login e mi leggo con calma i report è sempre un bel momento". E proprio così che mi piacerebbe che venisse fruito Waterwind, visto l'impegno e la passione che ci metto nello scrivere gli articoli; un momento di calma, relax e di piacere, e non una toccata e fuga superficiale, come con i social...

Ciao. Fabio
 

Brienno ha scritto: Complimenti per l'impegno. Forse potresti mettere un sondaggio, la gente si esprime piu' liberamente se anonima.
In ogni caso io sono certo che non ne usufruirei. I podcast non mi affascinano.

Grazie Michele. Ogni opinione è legittima, e quindi non mi sembra necessario l'anonimato. Invece, mi interessano le argomentazioni che state riportando in questa discussione, che non ricaverei con un sondaggio.

Ciao. Fabio

Complimenti per l'impegno. Forse potresti mettere un sondaggio, la gente si esprime piu' liberamente se anonima.
In ogni caso io sono certo che non ne usufruirei. I podcast non mi affascinano.

Grazie a tutti. Mi state aiutando a mettere a fuoco la questione.  

Non ho intenzione di fare solo podcast.  Mi piace scrivere e leggere, e quindi su Waterwind questa forma comunicativa rimarrà sempre la principale.  

Condivido il consiglio di privilegiare la conversione audio degli articoli tecnici di rrd.

Vedrò di fare il possibile per utilizzare voci umane più coinvolgenti, magari registrando io direttamente qualche podcast.  

Ciao. Fabio

Ciao Fabio,
sei sempre pieno di iniziative, bravo.
Personalmente però il Podcast non lo ascolterei, anzitutto perché sentire una voce impersonale, per quanto la qualità sia buona, che legge un report sul vento, mi priverebbe proprio dell'emozioni che ricaverei da una buona lettura umana.
Inoltre, ma questa è la mia impostazione, mi piace prendermi del tempo per leggere i reports: il momento in cui sono davanti ad un computer, e non con il cellulare, eseguo il login e mi leggo con calma i report è sempre un bel momento.
Ciao,
Livia.

Bravo Fabio! Anche io non disdegno i podcast e l' idea mi pare buona. 
Personalmente  non mi dispiace leggere di persona  i resoconti delle uscite; lo trovo un modo rilassante di rivivere l'uscita o se non si è partecipato sapere cosa si è perso e fare un po di windsurf virtuale.
I podcast invece che mi parrebbero piu fruibili e piu interessanti da ascoltare magari mentre ci si sta approntando ad un uscita sono quelli che descrivono le caratteristiche degli spot oppure quelli che trattano di argomenti tecnici. Mi viene in mente  il mio preferito quello sui vari tipi di strambate, ma anche quelli sui materiali per es le pinne! Anche questi utili da riascoltare prima di un uscita cosi da pensare su cosa concentrarsi! 
a presto 
Andrea