Il segreto per virare sulle tavole piccole!

Ciao Michele.

Avevo già notato e studiato questo video, fatto molto bene, come del resto buona parte di quelli di Getwindsurfing.
Il video è infatti incluso in quelli, selezionati nella pagina: www.waterwind.it/new/it/windsurf/per-imp...video-di-teoria.html

Anche se la chiama Carve tack, in sostanza, si tratta sempre di una Fast tack, con ingresso in planata. L'ingresso in planata è sempre fondamentale, perchè la tavola, a prua, avendo più spinta, rimane più stabile.

Il dettaglio che mi sembra davvero importante cogliere in questo video è che rimane attaccato al trapezio quando porta la mano di prua all'albero (io quando eseguo la manovra così, mi stacco). Non è facile staccarsi poi per tempo, e rapidamente, al momento di cambiare mure. Ma sicuramente, può essere un trucco importante per non far aprire troppo la vela (come succede a me), perdendo potenza, e più facilmente la planata, orzando.

Rimane, peraltro, il fatto che in acqua piatta, e con acqua ed aria calde (sono in costume....), è più facile, e tutti sono più bravi, e viene più voglia di sperimentare. Va anche detto che le tavole impiegate non sono proprio di volume ridotto. Dalle immagini, direi che non scendono sotto i 100 litri.

Che voglia di andare in acqua...

Ciao. Fabio

Un altro video di Getwindsurfing sulla virata veloce, a mio avviso il piu' chiaro che ho trovato. La chiama "carve tack".

Eh, i mitici video del TWS e di Colin Whippy Dixon....

La serie è inserita in questa pagina: www.waterwind.it/new/it/windsurf/per-imp...video-di-teoria.html

Quello sulla virata è molto utile e ce l'ho ben presente (anche se, pure lui, non prova la manovra su una tavola da 80 litri....). Solo che nel video del Tws vengono dette tante cose.
In quello da me postato, rivolto a chi è già a buon punto, viene focalizzata l'attenzione su un particolare preciso (il movimento netto del braccio anteriore), secondo me molto importante.

Ciao. Fabio

Io ho trovato molto valida la spiegazione in questo video.
Conferma lo stesso movimento della mano d'albero e aggiunge un oversheet della mano di vela che induce una rotazione/ritorno.

Marco Q écrit: Lo spunto ed il suggerimento sono molto buoni, ma certo che lo esegue su una tavola slalom che, rispetto alle nostre, ha la prua molto larga.
Provare è però d’obbligo...
MQ

E' vero, Marco. E' il limite di molti tutorial, in cui le manovre vengono eseguite con attrezzatura facile, in acqua piatta, in posti caldi, con vento perfettamente costante......

Poi, c'è la nostra realtà, fatta di chop incasinato, freddo, tavole di minor volume, vento rafficato....

Ma l'idea mi sembra molto valida. Io avevo già intuito l'importanza di questo movimento, che però finora ho prevalentemente eseguito con un passaggio della mani boom to boom....

La virata è una manovra fondamentale per guadagnare, o recuperare acqua. E, quindi, bisogna lavorarci bene.

Ciao. Fabio

Lo spunto ed il suggerimento sono molto buoni, ma certo che lo esegue su una tavola slalom che, rispetto alle nostre, ha la prua molto larga.
Provare è però d’obbligo...
MQ