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Track per Mistral d’epoca
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30 Jui 2020 22:58 #10366 par Marco Q
Réponse de Marco Q sur le sujet Track per Mistral d’epoca
Già... però molte case hanno prodotto tavole senza deriva e da vento forte per anni con questo tipo di sistema senza un valido motivo (Mistral e F2 su tutte), ed inoltre Starboard è forse l’unica a produrre ancora UN modello così (anche Exocet forse? non certo un marchio leader).
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- nakaniko
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30 Jui 2020 21:37 #10365 par nakaniko
windsurf e snowboard ovunque, vedere www.youtube.com/user/nakaniko/videos
Tavole Starboard e JP + windsups North, Moki, Unifiber
Vele Hot Sails Maui
Réponse de nakaniko sur le sujet Track per Mistral d’epoca
Boh. In realtà il problema non è l'abbandono dei track regolabili da parte del windsurf, ma piuttosto l'abbandono dei longboard o raceboard come specialità.
in questi il track regolabile era praticamente indispensabile perché si passava dall'andatura sotto il limite la planata con la deriva abbassata e il track a metà e l'andatura in planata in cui il track che era tutto indietro e si infilavano i piedi nelle streps come sui nostri funboard. Il risultato io l'ho provato ed è un tipo di windsurf particolare, diverso, e che comporta un workout pazzesco. Premi il pedale, sposta il rig avanti, deriva tutta giù sempre con il suo pedale, poi arriva il vento e allora su tutta la deriva, riprendi pedale, fai scivolare il rig tutto indietro, salta nelle streps, e via così.
Questa specialità può piacere o meno, ed ha indubbiamente pochissimi cultori, ma se da anni la Starboard produce persino in due versioni il mitico Phantom, con un track regolabile a pedale e quindi ancora nel 2020, bè ci sarà un motivo.
in questi il track regolabile era praticamente indispensabile perché si passava dall'andatura sotto il limite la planata con la deriva abbassata e il track a metà e l'andatura in planata in cui il track che era tutto indietro e si infilavano i piedi nelle streps come sui nostri funboard. Il risultato io l'ho provato ed è un tipo di windsurf particolare, diverso, e che comporta un workout pazzesco. Premi il pedale, sposta il rig avanti, deriva tutta giù sempre con il suo pedale, poi arriva il vento e allora su tutta la deriva, riprendi pedale, fai scivolare il rig tutto indietro, salta nelle streps, e via così.
Questa specialità può piacere o meno, ed ha indubbiamente pochissimi cultori, ma se da anni la Starboard produce persino in due versioni il mitico Phantom, con un track regolabile a pedale e quindi ancora nel 2020, bè ci sarà un motivo.
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30 Jui 2020 21:31 #10364 par Marco Q
Réponse de Marco Q sur le sujet Track per Mistral d’epoca
Tutte le tavole moderne hanno questa caratteristica (un piede d’albero che si fissa a mano a terra e non si può avanzare/arretrare in navigazione), perché si è trovato che questa necessità è inutile e dannosa. Inutile perché molti, trovato il loro equilibrio (di solito a metà o leggermente avanzato alle nostre latitudini, all’opposto in condizioni di onde oceaniche) non vogliono affatto modificarlo e dannoso perché quando si poteva (pratico da 35 anni) appena toccavi il pedale in planata il piede schizzava in avanti fino alla fine della rotaia (ed era proprio il contrario di ciò che necessitava) ingavonando la prua con tragicomiche conseguenze, mentre in navigazione più tranquilla (volendo avanzarlo) non si muoveva se non a pedate! Inoltre ora il tutto è certamente più solido (il sistema era affidato a 2 scotte che si imbevevano d’acqua prima e si saturavano di sale poi...).
Immagino tu lo voglia perché associ la navigazione in windsurf a quella delle derive, ma è tutta un’altra cosa (per fortuna!).
Se plani con trapezio e straps 3/4 cm ti bastano per sperimentare comportamenti molto diversi a seconda della giornata (vento al limite inferiore, acqua poco mossa e vela grande avanzato per bolinare meglio e anticipare la planata, un po’ arretrato se vento sostenuto, onda formata e vela piccola per favorire la velocità di punta e aumentare la manovrabilità), con tutte le varianti e personalizzazioni possibili; il resto è affidato all’adattabilità e alla postura di ognuno; in breve, se ci fosse la scelta su ogni tavola opterei per quella attuale comunque. E credo che la stragrande maggioranza sarebbe della mia idea.
Buon vento
Marco Q
Immagino tu lo voglia perché associ la navigazione in windsurf a quella delle derive, ma è tutta un’altra cosa (per fortuna!).
Se plani con trapezio e straps 3/4 cm ti bastano per sperimentare comportamenti molto diversi a seconda della giornata (vento al limite inferiore, acqua poco mossa e vela grande avanzato per bolinare meglio e anticipare la planata, un po’ arretrato se vento sostenuto, onda formata e vela piccola per favorire la velocità di punta e aumentare la manovrabilità), con tutte le varianti e personalizzazioni possibili; il resto è affidato all’adattabilità e alla postura di ognuno; in breve, se ci fosse la scelta su ogni tavola opterei per quella attuale comunque. E credo che la stragrande maggioranza sarebbe della mia idea.
Buon vento
Marco Q
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- Francesco76
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30 Jui 2020 20:47 #10363 par Francesco76
Réponse de Francesco76 sur le sujet Track per Mistral d’epoca
Grazie per il tuo post Marco.
credo di non essere stato chiaro nella spiegazione
Al momento già utilizzo un piedino standard, e non ho alcun problema ad inserirlo nella scassa e posizionarlo dove desidero. Il problema è che non posso spostarlo mentre navigo.
Per spostarlo, infatti, devo svitarlo con le mani e portarlo avanti o indietro, ovviamente non mentre sono sulla tavola con la vela alzata.
credo di non essere stato chiaro nella spiegazione
Al momento già utilizzo un piedino standard, e non ho alcun problema ad inserirlo nella scassa e posizionarlo dove desidero. Il problema è che non posso spostarlo mentre navigo.
Per spostarlo, infatti, devo svitarlo con le mani e portarlo avanti o indietro, ovviamente non mentre sono sulla tavola con la vela alzata.
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- Francesco76
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30 Jui 2020 20:47 #10362 par Francesco76
Réponse de Francesco76 sur le sujet Track per Mistral d’epoca
Grazie per il tuo post Marco.
credo di non essere stato chiaro nella spiegazione
Al momento già utilizzo un piedino standard, e non ho alcun problema ad inserirlo nella scassa e posizionarlo dove desidero. Il problema è che non posso spostarlo mentre navigo.
Per spostarlo, infatti, devo svitarlo con le mani e portarlo avanti o indietro, ovviamente non mentre sono sulla tavola con la vela alzata.
credo di non essere stato chiaro nella spiegazione
Al momento già utilizzo un piedino standard, e non ho alcun problema ad inserirlo nella scassa e posizionarlo dove desidero. Il problema è che non posso spostarlo mentre navigo.
Per spostarlo, infatti, devo svitarlo con le mani e portarlo avanti o indietro, ovviamente non mentre sono sulla tavola con la vela alzata.
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30 Jui 2020 19:16 #10360 par Marco Q
Réponse de Marco Q sur le sujet Track per Mistral d’epoca
Ciao,
Già fatto.
1) anche se trovassi il sistema originale con pulsante (che non a caso TUTTI i produttori hanno abbandonato) avrebbe almeno due controindicazioni: sarebbe a caro prezzo (e di funzionamento incerto sul medio periodo) e non servirebbe a nulla (non è destinato ad una barca).
2) rimuovi la parte posteriore completamente (di plastica grigia), se riesci in modo non distruttivo, altrimenti va bene lo stesso; vai da un fabbro/serramentista/artigiano/meccanico/etc e ti fai tagliare a misura un rettangolo di alluminio di ca. 5 cm di lunghezza e di larghezza come il profilato in modo che possa scorrere lungo lo stesso e sia il più possibile a filo della coperta, lo fai forare e filettare ( poi acquisti un piedino standard (come quelli che usiamo noi, da €30 in su) e c’è lo avviti fino al bloccaggio dove più ti piace (ma che potrai sempre avanzare o arretrare a piacimento).
Facile, economico, universale e, soprattutto, attualizzato.
Prova.
Marco Q
Già fatto.
1) anche se trovassi il sistema originale con pulsante (che non a caso TUTTI i produttori hanno abbandonato) avrebbe almeno due controindicazioni: sarebbe a caro prezzo (e di funzionamento incerto sul medio periodo) e non servirebbe a nulla (non è destinato ad una barca).
2) rimuovi la parte posteriore completamente (di plastica grigia), se riesci in modo non distruttivo, altrimenti va bene lo stesso; vai da un fabbro/serramentista/artigiano/meccanico/etc e ti fai tagliare a misura un rettangolo di alluminio di ca. 5 cm di lunghezza e di larghezza come il profilato in modo che possa scorrere lungo lo stesso e sia il più possibile a filo della coperta, lo fai forare e filettare ( poi acquisti un piedino standard (come quelli che usiamo noi, da €30 in su) e c’è lo avviti fino al bloccaggio dove più ti piace (ma che potrai sempre avanzare o arretrare a piacimento).
Facile, economico, universale e, soprattutto, attualizzato.
Prova.
Marco Q
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