Riprenderci con la GoPro mentre surfiamo è un desiderio quasi irresistibile per molti, sia per rivivere le sensazioni provate in acqua, sia per cercare di condividerle con gli altri. Diventa, allora, importante capire quali supporti utilizzare per effettuare al meglio le riprese. In questo articolo, vi raccontiamo la nostra esperienza con due tra le più famose montature per action camera: la Flymount, e la MastHero.
Windsurf, test montature per Action Camera (GoPro): Flymount vs MastHero
Flymount
Si tratta di una delle prime montature introdotte sul mercato per Action camera. Indubbiamente, è una delle più robuste.
Dal sito del produttore britannico, ricaviamo i seguenti dati tecnici:
COMPATIBILITY: GoPro mounting system / Industry standard quarter inch thread.
WEIGHT: 143g
RANGE: 20mm to 50mm.
La montatura è equipaggiabile con i classici supporti ed accessori per GoPro ed Action camera similari. Noi, in particolare, abbiamo comprato la SP Swivel Arm Mount, comoda in quanto consente di ottenere facilmente quasi tutte le angolazioni necessarie per la ripresa. Non risulta necessario comprare altri dadi (bulloni) per poterla impiegare, e quelli integrati nella struttura, in acciaio inox, sono saldamente fissati, e non possono essere smarriti. L'intervallo di apertura della morsa consente di impiegarla sia per riprese in testa d'albero (SDM ed RDM), che sul boma.
Il costo del prodotto (prezzo 2018) è di circa 60 euro.
Risultato del test in acqua
Indubbiamente, è evidente alla prova dei fatti, che si tratta di una montatura per compiti gravosi (heavy duty), che dà assoluta garanzia di tenuta anche nel caso di uso in condizioni impegnative, quali ad esempio uscite wave, con onde significative. La tenuta della morsa, che esercita una presa sicura sull'albero, o sul boma, la qualità della plastica di costruzione, e la solidità complessiva dell'insieme, sono, infatti, in grado di resistere alle sollecitazioni più significative.
In occasione, di una catapulta in cui la videocamera ha sbattuto sulla tavola (era montata in testa d'albero), a noi è successo che si sia rotto il braccio aggiuntivo (fatto di snodi comprati separatamente, e di altro produttore) di collegamento tra montatura e videocamera, mentre la Flymount sia rimasta, imperturbata, al suo posto (importante assicurare la videocamera al rig sempre con un cordino di sicurezza aggiuntivo).
Un neo strutturale che possiamo trovare a questa montatura è, però, dato dal fatto che l'attacco per gli snodi sia solo uno, e solo laterale. Nel caso di impiego della Flymount in testa d'albero, questo limita non poco la visuale di ripresa, che risulta asimmetrica. La tasca d'albero della vela, ovviamente, impedisce di ruotare la montatura a piacimento sull'albero, come invece è possibile in caso di attacco sul boma. L'impiego di alcuni snodi classici, e della SP Swivel Arm Mount risolve, parzialmente, il problema, consentendo di realizzare una posizione di attacco della videocamera frontale, ovvero davanti all'albero, nella direzione di bordeggio. Si veda la foto qui sotto. In tal modo, è possibile riprendere il rider nel bordeggio su entrambi i lati in maniera quasi simmetrica. Uno dei due lati, comunque, è coperto con un angolo più limitato.
La rigidità e la robustezza della montatura, che danno assoluta tranquillità di tenuta durante la surfata, hanno però un prezzo. Nel caso di sessione con un piano d'acqua formato, anche solo chopposo, le vibrazioni del rig sono trasmesse inalterate alla videocamera, con il risultato che le immagini riprese, risulteranno caratterizzate da frequenti sobbalzi, la cui entità, comunque, dipende dalle condizioni del piano d'acqua. Le vibrazioni sono anche percettibili dal punto di vista sonoro nell'audio del video girato. Ma, in genere, l'aggiunta di una musica di sottofondo al video, risolve il problema. Infine, la qualità di costruzione è indubbiamente garanzia di durata nel tempo.
Masthero
La montatura Masthero, prodotta in Slovenia, è un prodotto più spartano, ma non per questo non efficace.
Dal sito del produttore, si ricava che il materiale di costruzione è il Nylon 12, il peso è di soli 35 g, e le dimensioni sono molto più contenute rispetto alla Flymount. (dimensione massima 8,9 cm). Dispone di tre attacchi, due laterali, uno frontale, adatti a collegarvi i tipici accessori/supporti per GoPro, o Action camera similari. Consigliamo di comprare dei dadi autobloccanti, e di incollarli negli alloggi degli attacchi, per poter inserire e stringere le viti che serrano gli snodi di collegamento della videocamera alla montatura. La montatura può essere serrata sul boma o sull'albero (meglio RDM; nel caso di alberi SDM, va montata molto vicina alla penna), stringendo la farfalla che si vede in foto. Se allentate troppo tale farfalla, i componenti della montatura si separano (quindi, non fatelo in acqua).
Il prezzo della Masthero (2018) è intorno ai 33 euro.
Risultato del test in acqua
La tenuta della montatura sul boma, e soprattutto sull'albero, sicuramente non è altrettanto forte e sicura, come quella della Flymount. Pertanto, nel caso di uso in condizioni impegnative, assicurate efficacemente la videocamera al rig con un cordino di sicurezza.
Detto questo, la MastHero risulta essere una montatura di semplice impiego, che si monta rapidamente, e che, grazie ai tre attacchi consente di ottenere tutte le inquadrature desiderate senza l'impiego di molti altri accessori.
Inoltre, il materiale di costruzione è più morbido rispetto a quello della Flymount, e questo fa si che la struttura della montatura smorzi le vibrazioni del rig, senza che queste possano essere trasmesse alla videocamera. Ne risultano filmati, tendenzialmente, più fluidi e senza disturbi nell'audio.
Buon vento. Fabio Muriano
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