Approfittando del pomeriggio libero, lunedì 10 aprile 2017 sono corso al lago (Gera Lario, Como) per testare subito la "nuova" Tabou 3S 106 LTD 2013, e sfruttare una breva (il termico del pomeriggio sul lago), che prometteva bene. La Tabou 3S è una tavola pazzesca.
Windsurf: test della Tabou 3s 106 LTD 2013
Devo proprio ringraziare Nicola Zmijalac e Lorenzo Beltrani di Windcam.it che hanno insistito perchè prendessi questa tavola. E' così, con un po' di pazienza e di fortuna, sono riuscito a trovare e prendere da Surf Planet a Torbole la versione 2013.
Vi dico subito che, dopo averla provata, ho mandato a Nicola un messaggio con il testo "Fabien Vollenweider Santo Subito". Infatti, mi è apparso chiaro, dopo la prova in acqua, che lo shaper della Tabou è un genio, e quando si prende una Tabou non si sbaglia colpo.
Già solo ad osservarla a terra, si capisce che è una commistione di generi. Rocker piatto che garantisce veramente un ingresso in planata immediato e facilissimo (nelle recensioni, troppo spesso l'early planing è un termine abusato, ed utilizzato a sproposito anche quando si parla di tavole che richiedono un minimo di tecnica per farle entrare in planata, ed anche per modelli wave che entrano in planata solo se portati al lasco). Curva dello scoop inizialmente piatta (anche questo facilità la planata anticipata), per poi impennarsi verso prua, e garantire la possibilità di utilizzare la tavola anche tra le onde/chop formato (entro certi limiti ovviamente, nel caso delle onde).
Bordi arrotondati con curva regolare da prua a poppa, per agevolare la manovrabilità della tavola, ma rail quasi più da tavola freestyle, e distribuzione dei volumi leggermente appoppata, ma equilibrata, che fa sembrare la tavola stabile sotto i piedi, e più larga dei 62 cm effettivi.
Ho provato la tavola abbinata alla Ezzy Zeta 6,4 2017 (altro prodotto eccezionale, di cui ho pubblicato la recensione in questo sito), in una giornata con vento sostenuto, sui 20 nodi nel momento migliore, e mai inferiore ai 14-15, con un chop corto e ripido, di 30-40 cm. Nel momento migliore, la vela era grossa, ma la Tabou è sempre stata sotto controllo, e mi ha consentito di gestire sanza alcun problema la sovrainvelatura.
In acqua, la tavola è risultata impressionante....
Basta spingere leggermente col piede di prua verso il piede d'albero, e la tavola parte in planata di bolina larga; si, di bolina larga, se il vento c'è!! Ma non ha brusche ed improvvise accelerazioni, e non schizza via sotto i piedi, mettendo in difficoltà il rider. Ecco, una delle cose che si apprezzano di più è il fatto che la tavola è sempre in controllo, in qualsiasi andatura, ed a qualsiasi velocità. Le prime strambate power sono apparse subito facili (ed il sottoscritto deve ancora migliorare molto in tale manovra). La tavola entra in poggiata con tanta velocità, e gira con un raggio molto regolare, ed in pieno controllo. E' decisamente una tavola molto didattica, che mi consentirà di imparare molto, dandomi il tempo di capire gli errori di impostazione e di assetto, ed i movimenti giusti che funzionano, e da assimilare.
La tavola è risultata veramente veloce, e divertentissima per saltare, garantendomi la possibilità di staccare, volendo, ad ogni chop. In aria, è facile da controllare.
L'elevata velocità consente anche di entrare in planata nella fast tack con tantissimo abbrivio, dando più tempo e stabilità sotto i piedi, nel passaggio di lato.
La tavola è dotata (e così l'ho provata) di una pinna con uno shape più freeride, da 32 cm. L'ho anche equipaggiata con una pinna freewave MFC da 25 cm, per utilizzarla efficacemente con vele dalla 5.5 in giù, anche al mare in spot come Andora, Hyeres, che non possono essere considerati wave, ma in cui può capitare di incontrare un bel mare formato, con onde frangenti di un metro e mezzo, e panettoni al largo, anche superiori ai 3 metri (poi, negli spot veramente wave, è ovvio che serve un'altra tavola). Ieri, peraltro, ho provato a saggiarla surfando il chop di Gera Lario (regolare ma contenuto entro il mezzo metro), per capire quanto rapidamente la tavola cambia direzione. Mi è parso che, anche con la pinna freeride, la tavola sia, in queste condizioni, sufficientemente reattiva.
Successivamente a questa prova al lago, ho provato anche la tavola al mare in condizioni di vento più sostenuto, con piano d'acqua più mosso, in condizioni tipiche da bump and jump. Per la precisione, ho provato la tavola a Porto Pollo (baia di sopravento), con chop disordinato, e 25-30 nodi di vento, ed a San Teodoro con 20 nodi di vento, e con onde regolari di un metro e mezzo circa. In quest'ultima occasione la tavola si è rivelata perfetta, e mi ha regalato un'uscita memorabile. Oltre a confermare le doti già emerse al lago, si è dimostrata anche reattiva e divertente, per qualche surfatina tra le onde. In condizioni di vento forte, di piano d'acqua disordinato, invece, è risultato preferibile scendere di volume, per avere sotto i piedi qualcosa di meno ingombrante da gestire. Devo evidenziare che appena le condizioni del piano d'acqua diventano serie, preferisco passare alla mia tavola wave da 86, in quanto la Tabou 3S dimostra di avere un raggio di curvatura non sufficientemente stretto per muoversi adeguatamente in queste condizioni (es. in strambata c'è il rischio di droppare l'onda davanti, e se si cerca di stringere la curva, la tavola derapa).
Ho deciso di passare a questa tavola, in sostituzione di un Fanatic Freewave 105 TE 2012 (altra bella tavola), perchè mi serve una tavola più adatta agli spot lacustri che frequento (Malcesine, Prà, Pier, Lago di Como con il Nord), caratterizzati da un vento sostenuto, ma spesso rafficato. Il Fanatic gira meglio (shape quasi wave), ma non tollera molto gli scarsi, in cui perde la planata. E' una tavola che si comporta molto bene al mare (leggi spot sopra elencati), ma io non vivo e non esco solo al mare..... Inoltre, ho bisogno di una tavola più didattica adeguata al mio livello, più stabile e sotto controllo in andatura (la Fanatic non sopporta molto la sovrainvelatura).
Già avevo notato le doti eccezionali di questo shape, con il mio Tabou 3s 86 CED 2009. La versione 106 LTD è la definitiva conferma della validità del progetto.
Hang Loose. Fabio
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Il video girato con la GoPro del test della Tabou 3s 106