Seleziona la tua lingua

Domenica scorsa, abbiamo provato, per la prima volta, Marseille Le Prado, con 25 nodi da NW. Lo spot ci ha conquistato subito, con onde glassy e vento side. Peccato solo per qualche surfista da onda di troppo.

 

Windsurf session: Marsiglia, Prado (Francia)

Dati tecnici dell'uscita

Vento: NW a 20-25 kts.

Piano d'acqua: onde regolari di 1,5 metri fino a 100 metri da riva. ondone non frangenti oltre i due metri al largo.

Vela: Ezzy Elite 4,7 2015

Tavola: Fanatic Triwave TE 86 2013 con assetto thruster

Peso del Rider: 68 kgs

Abbigliamento: Muta lunga 4/3

 

 

DSC 0007

DSC 0065

 

Commento

Dopo la bella uscita ad Andora di sabato, con Michele ci siamo trasferiti in Francia per prendere tre giorni di Maestrale. Purtroppo, domenica mattina, abbiamo constatato un cambio nelle previsioni del vento, con una decisa rotazione da NW. Pertanto, dopo aver aspettato invano per un po' alla Coudou, dove poi il vento entrerà da 4,7 nel tardo pomeriggio, verso le 13,00, abbiamo deciso di andare a perlustrare gli spot più ad Ovest. Controllando, infatti, gli anemometri di Winds-up, ci siamo accorti che al Carrò ed a Marseille Pointe Rouge, il vento era entrato sin dalla mattina sui 20-25 nodi. Abbiamo deciso prima di andare a controllare Marseille Pointe Rouge, essendo più vicino (meno di un'ora di macchina dalla Coudou). Controllando la posizione dello spot su MWS, siamo arrivati sul lungomare di Marsiglia.

 

DSC 0039

DSC 0043

 

Procedendo in direzione Sud, dopo poco ci è apparsa una scena paradisiaca: come se non bastasse la magnifica giornata di sole ed i 25 gradi (mentre da Valmadrera - Lago di Como - arrivavano i racconti di una forte ricaduta sotto il diluvio universale e 15 gradi....), il mare smeraldo spumeggiante ed il cielo azzurro, improvvisamente in una baia ampia tra due scogliere, sono apparsi dei colleghi windsurfers, intenti a surfare delle onde liscissime di un metro e mezzo con un vento side/side on, bello teso. Bottom turn e cut back a ripetizione. Troviamo, peraltro, subito parcheggio facilmente attaccati allo spot, e mentre parcheggio, attraverso il parabrezza mi arriva l'immagine di un paio di ragazzi che fanno dei forward..... Scendo dalla macchina, ammiro lo spettacolo, e penso che sarà una giornata memorabile, e che, finalmente, ho trovato uno spot che sogno da tempo, con facili onde lisce e vento side.

 

DSC 0057

 

La baia è occupata anche dai surfisti da onda, che però sono presenti solo nella zona sopra vento. Nella zona sotto vento scorazzano una ventina di windsurfers che paiono divertirsi una cifra. Con l'anemometro sulla scogliera misuro 22 nodi medi e raffiche fino a 28. Armo la 4,7 e preparo il Fanatic Triwave (Michele prepara Starboard Kode 77, e Goya Banzai 4,0). Intanto, Andrea, il mitico dottore, che mi ha chiamato la sera prima, per aggiornarmi su un programma che solo lui può pensare (3 gg in Francia con noi, e poi partenza da Tolone per la Sardegna, per una settimana....), sta arrivando sullo spot.

Alle 15,15 circa, entriamo in acqua. L'ingresso in acqua si rivela meno banale del previsto, in primo luogo per la scarsa nostra conoscenza dello spot; in secondo luogo, perchè il vento è diventato instabile sotto riva (ed anche al largo, mostrerà dei buchi), e, nel frattempo, sono arrivati molti surfisti da onda che hanno occupato anche la zona sotto vento della baia.

L'onda che ci arriva addosso in uscita è bella ripida, e se non si viene assistiti da un po' di raffiche, rimanere in equilibrio sulla 86, con poca aria, è un gioco di prestigio. Comunque, dopo un paio di tentativi parto, esco dalla zona in cui sottovento c'è una poco rassicurante scogliera (devo dire che poi si rivelerà quasi innocua, essendoci poca corrente diretta verso di essa), e mi ritrovo al largo.

 

DSC 0074

 

I primi bordi sono di perlustrazione dell'area dello spot. Grossi panettoni di 3 metri s'incontrano spesso nella baia. Il vento ha dei salti, anche di direzione, che richiedono un po' di furbizia ed attenzione per ottenere e mantenere la planata. Qualche volta, bisogna scendere da una di queste ondone per partire in planata. Sotto vento ci sono varie scogliere lontane, ma sono abbastanza distanti. Bisogna solo fare attenzione a non assecondare alcuni cambi di direzione del vento che porterebbero in planata a finirci addosso. Sotto vento, noto anche molti windsurfers che bordeggiano paralleli alla costa a Marseille Pointe Rouge (altro spot di Marsiglia). Scambiando qualche mail con il Local Pascal Frey di My Wind Session, scoprirò poi, che sotto vento c'è anche lo spot di Les Glissant, dove il vento è un po' più stabile e dove si esce ancora al traverso (dallo scivolo di alaggio vicino al porto). Spot da provare. Dopo un po' di bordeggio al largo, anche per guadagnare acqua, decido di andare ad assaggiare le onde a riva. Il primo tentativo va male, perchè proprio quando inizio a raggiungere la zona delle onde, rimango senza vento in uno scarso, e decido, allora, di ripartire verso il largo. La seconda volta va meglio, anche se devo usare un po' di esperienza. Praticamente, arrivo senza planare e senza avere i piedi nelle straps, fino alla zona delle onde; inizio a scendere da una bella grossa onda liscia, mentre scendo, infilo il piede di prua nella straps anteriore, ed a seguire, immediatamente, anche il piede posteriore. Fantastico! Mi ritrovo a cavalcare le ondone del Prado, anche se, putroppo, non posso allargarmi troppo, ad impostare bottom e cut back, in quanto intorno sono circondato da surifisti da onda, e non oso fare come alcuni windsurfers locali, che praticamente arrivano a palla nella zona dei surfisti da onda, e rischiano di fare strike.... Dopo qualche altro bordo al largo, rientro per riposare.

 

DSC 0022

DSC 0095

DSC 0106

 

Dopo un po' rientra anche Michele. Mentre siamo in spiaggia a rifiatare, arriva Andrea, che si accinge a fare, come gli capita spesso, riding in the sunset..... La seconda uscita comincia subito con una buona partenza, grazie ad una bella raffica efficace. Devo dire, però che il vento al largo, ora lascia un po' a desiderare e capita spesso di alternare galleggio, e planatone. Anche Michele con la 4,0 è un po' al limite. Quando poi io esco definitivamente dall'acqua, Andrea entra ed inizia una sua personale battaglia con i surfisti da onda. Ad un certo momento, lo vedo finalmente a buon punto nel superamento dello shorebreak iniziale, andare incontro ad una decina di surfisti che ha appena preso l'onda che lo puntano. Ovviamente, non avrà altra chance che cadere.

Andrea e Michele resteranno, poi, in acqua per un'altra ora, dandomi la possibilità di scattare delle belle foto al tramonto. Quando inizia quasi ad imbrunire, escono e disarmano. Essendosi fatto tardi, per cena rimaniamo a Marsiglia sul lungomare, e mangiamo in un ristorante indiano del posto. L'indomani ci aspetterà una mitica giornata alla Coudouliere (leggi report).

Aloha. Fabio 

Cliccate qui, per guardare la slidegallery completa con la reflex

 

Senza il vostro sostegno, Waterwind non esisterebbe. Diventa nostro supporter!

Se vuoi fare pubblicità con noi, leggi qui, o contattaci.

Collabora con noi. Leggi qui

Acquista i nostri gadgets. Visita il nostro canale YouTube.

 

Il video della sessione

Nessun commento

Effettua il Login per postare un commento

Organizzazione trasferte/uscite in Windsurf